In 10 pannelli l’epopea vissuta da tutto il Mezzogiorno d’Italia fra Sette-ed Ottocento
E’ prevista per oggi pomeriggio l’esposizione, presso la Biblioteca Comunale di Statte (sita in via Bengasi angolo via del Castello), della mostra documentaria-fotografica “La stagione del Grand Tour in terra jonica”. L’appuntamento è curato dall’associazione culturale Terra delle Gravine.
“In 10 pannelli – raccontano gli organizzatori – viene ripercorsa quella epopea vissuta da tutto il Mezzogiorno d’Italia fra Sette-ed Ottocento. Grand Tour era infatti la denominazione degli avventurosi viaggi che la giovane intellighenzia europea intraprendeva a quell’epoca nei paesi mediterranei (ed in Italia, in particolare) attratta ora dai risorgenti echi delle antichità classiche, ora dal desiderio di misurarsi personalmente con un’esperienza come il viaggio. Ricco di incognite e di pericoli, quel viaggio proiettava con entusiasmo i frequentatori dei salotti mitteleuropei in quella che avvertivano come la matrice primigenia della cultura europea, la cultura classica greco-latina; la realtà incontrata nel corso dell’esperienza li rendeva tuttavia consapevoli di un’attualità che per molti versi si mostrava ancora primitiva, ma della quale si sentivano tuttavia parimenti attratti: erano quelli gli anni di Rousseau e Montesquieu, cioè della nascente scienza dell’antropologia. L’esito di questo viaggio formativo ed informativo al tempo stesso era il racconto del medesimo, onde la ricca letteratura sull’argomento del Grand Tour”.
Alle ore 18 avrà poi luogo la proiezione del reportage di viaggio “Madre Murgia”, che racconta “l’ultima (la settima) edizione della rivisitazione del Grand Tour riproposta dalla nostra associazione. Il reportage rievoca in un’ora immagini ed impressioni riguardanti i 120 Km percorsi lungo strade, sentieri, boschi e tratturi della Murgia più interna, a cavallo fra tre province (Taranto, Bari e Matera) e due regioni (Puglia e Basilicata)”.