C’era da divertirsi a Martina Franca in Consiglio Comunale. Quattro i punti all’ordine del giorno. Questa volta è mancata la televisione di Rocco Monaco che lo riprendesse fino alla fine ed avrebbe aiutato a trascorrere con ilarità le ultime ore dell’anno per coloro che hanno deciso di trascorrerle in casa a San Silvestro. Intanto da registrare l’assenza dei Consiglieri di opposizione usciti all’inizio dall’assise per protesta, in quanto ‘era già scontato che la maggioranza aveva già deciso’.
In pratica, d’ora in avanti, potranno disertare i futuri Consigli Comunali visto che i loro voti sono praticamente inutili. Ma è dalla maggioranza che sono arrivate delle sortite che hanno divertito purtroppo i pochi presenti in aula. La prima novità è quella che, d’ora in avanti, per aprire una nuova attività nel Centro Storico, oltre a trovare il locale per esercitarla, bisognerà trovarne un altro da utilizzare come parcheggio. Se uno va a mangiare in un locale dovrà trovarne uno messo a disposizione per parcheggiare la propria auto e, magari, confidare in un passo carrabile che gli consenta di uscire l’autovettura quando avrà finito di cenare. Ma dove i Consiglieri hanno dato il meglio di loro è stata l’approvazione del regolamento sulla pubblicità, in particolare sulle vele pubblicitarie. Che l’esito fosse già scontato lo sapevamo già e lo avevamo scritto. L’incomprensibile Assessore Bruno Maggi ha proposto che le vele potranno sostare per un’ora con disco orario. I proprietari dovranno avere la briga di spostare l’orario prima che scada, ma i Vigili urbani dovranno munirsi di scala per poter controllare l’orario del disco orario sul parabrezza del camion. Ma la chicca è che le ‘Vele pubblicitarie potranno sostare solo davanti all’attività pubblicizzata dalla stessa’.
Praticamente, ogni commerciante potrà avere la propria vela pubblicitaria davanti alla sua attività. Sarà un modo come un altro per essere più visibili se le insegne non basteranno. Concorrenza tra i commercianti a colpi di vele. Alla fine volevano scomodare il Comandante dei Vigili Urbani per un parere, ma si sono accorti che non è mai stato presente durante i Consigli comunali mentre, d’ora in avanti, vorranno obbligarlo ad esserlo.
Insomma, il Consiglio comunale è anche un luogo dove passare qualche ora in spensieratezza e magari, come questa sera, farsi qualche risata.