Ci è pervenuta in redazione una lettera del sig. Montanaro Giuseppe, da 17 mesi in carcerazione preventiva riferita al procedimento in corso riguardante il noto fatto di cronaca dove la Sig.ra Brigida Marianna, di anni 92, fu trovata morta nel suo appartamento nel centro storico. Dinanzi ad avvenimenti di tale portata riteniamo che la pubblicazione della lettera del Montanaro non sia lesiva del rispetto nei confronti della vittima e dei parenti a cui va la nostra piena solidarietà, attendendo comunque la verità processuale.
“(Gentile Editore, Sono Montanaro Giuseppe, vi scrivo per dirvi quello che mi sta succedendo da circa 17 mesi ad oggi. Come me stanno soffrendo anche i miei poveri genitori che ultimamente hanno avuto anche gravi problemi di salute al seguito di tutta questa burrascosa vicenda. Vorrei esporre i fatti per la mia innocenza ed ingiusta carcerazione senza gravi indizi di colpevolezza. Io non posso credere perché mi trovo ancora in custodia cautelare in carcere. Io sono completamente estraneo a quella vicenda che riguarda la 92enne Marianna Brigida.Vorrei fare un appello ai giornali e alle istituzioni affinchè facciano piena luce su questa complessa vicenda giudiziaria. Purtroppo dopo 17 mesi di indagini non si delinea un processo che faccia emergere fuori ancora i veri colpevoli. Io sono innocente e spero che possa riabbracciare al più presto la mia famiglia, sono stanco, avvilito, e non so per quanto tempo ancora possa reggere una ingiusta custodia in carcere. Finalmente il 7 ottobre 2014 si apre il processo in Corte D’Assise, dibattimentale, e sono fortemente sicuro che la mia innocenza verrà fuori. Vorrei che questa lettera venga pubblicata dal vostro giornale prima del 7 ottobre, anche perché l’opinione pubblica potrebbe esprimere liberamente un suo giudizio anche in mio favore. Perché sono un ragazzo che ha sempre lavorato onestamente.
Distinti saluti
Montanaro Giuseppe)”