Il ridimensionamento dell’ospedale di Martina, come si prevedeva, ha provocato una reazione di tutta l’opposizione politica dell’amministrazione Ancona. Di seguito il comunicato stampa dell’On. Gianfranco Chiarelli
Elencare tutti i danni provocati dalla amministrazione Ancona di questi anni, frutto di una buona dose di incompetenza di parte della sua squadra di governo, ma anche di una assoluta instabilità che caratterizza la sua maggioranza, in continua fibrillazione, richiederebbe tempi e spazi non compatibili con una comunicazione che deve necessariamente essere sintetica. Del resto si tratta di situazioni che sono sotto gli occhi di tutti, anche se molti dei problemi che si continuano a provocare saranno pagati dai cittadini martinesi nei prossimi anni, al termine di una serie di contenziosi iniziati contro questa amministrazione. Ci limitiamo allora a citare due casi che sono sicuramente emblematici. L’amministrazione Ancona passerà certamente alla storia come la prima ad essere riuscita, grazie alla propria inerzia, a tagliare in due la Valle d’Itria, causando di fatto il sequestro della statale 172! Un vero e proprio disastro per la economia dell’intero territorio, per la stessa immagine di Martina Franca e causa di enormi disagi per le popolazioni. Ma non è finita! Dopo anni in cui tutto il centro destra ha manifestato le proprie preoccupazioni per le sorti dell’ospedale di Martina Franca, sempre inascoltati e, anzi, accusati di strumentalizzare politicamente la vicenda, siamo giunti al momento della verità. E’ ormai certo che nessun potenziamento, così come tante volte annunciato, interesserà il nosocomio della Valle d’Itria, che, invece, l’appena varato piano di riordino declassa a livello di semplice ospedale di base! Ciò solo per l’arroganza di chi, unico sindaco della provincia, non ha inteso aprire un tavolo di confronto con i consiglieri regionali e le altre istituzioni del territorio, preferendo interfacciarsi direttamente con Emiliano. Così come in questi anni con supponenza e presunzione ha sempre ignorato ogni nostra sollecitazione. Ancona è persona di indiscussa capacità intellettuale; in grado di valutare da solo con obiettività i fatti. Sia onesto con se stesso e prenda atto del fallimento del suo progetto politico;eviti una lunga agonia per Martina Franca assumendo una decisione di buon senso. Anziché inviare lettere, o chiedere incontri tardivi quanto inutili a Emiliano, firmi qualcosa di più importante per la città: le sue dimissioni.