Opere pubbliche: un progetto trentennale ancora incompiuto. Come si realizza un’opera pubblica in Italia? Quali sono le fasi e i problemi di un progetto trentennale ancora incompiuto?
Un’opera pubblica è una costruzione realizzata da un ente pubblico per essere usata dai cittadini.
Può essere di diversa natura, come una strada, un porto, una scuola o una diga.
Per realizzare un’opera pubblica ci sono diverse fasi da seguire, che vanno dalla progettazione all’esecuzione dei lavori
La progettazione è la fase in cui si definiscono le caratteristiche e il contenuto dell’opera.
Il nuovo codice degli appalti prevede tre livelli di progettazione: il progetto di fattibilità tecnica ed economica, il progetto definitivo e il progetto esecutivo.
Il progetto esecutivo è quello che contiene tutti i dettagli tecnici, economici e contrattuali dei lavori da fare.
Una volta approvato il progetto esecutivo, la stazione appaltante può stanziare la spesa e scegliere il sistema e le modalità di affidamento dei lavori.
L’affidamento dei lavori è la fase in cui la stazione appaltante seleziona l’impresa che dovrà realizzare l’opera.
Ci sono diverse modalità di affidamento previste dal codice degli appalti, come la gara d’appalto o il contratto negoziato.
L’esecuzione dei lavori è la fase in cui l’impresa incaricata realizza l’opera secondo il cronoprogramma stabilito.
Al termine dei lavori, si deve ottenere il certificato di collaudo o di esecuzione che attesta la conformità dell’opera alle norme e alle specifiche del progetto.
Il collaudo è la fase in cui si verifica la qualità e la funzionalità dell’opera. Il collaudo può essere tecnico o amministrativo.
Il collaudo tecnico consiste nel controllare le caratteristiche tecniche dell’opera e la sua sicurezza. Il collaudo amministrativo consiste nel verificare la regolarità dei documenti e dei pagamenti relativi all’opera.
La conclusione è la fase in cui l’opera è terminata e può essere usata dai cittadini. La conclusione si ha quando si approva il certificato di collaudo o di esecuzione e si consegna l’opera alla stazione appaltante.
La funzionalità è la fase in cui l’opera viene mantenuta in buone condizioni e si assicura il suo corretto funzionamento nel tempo. La funzionalità richiede interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria a carico della stazione appaltante o dell’impresa esecutrice.
Un progetto trentennale ancora incompiuto
In Italia ci sono molte opere pubbliche che non sono state completate in tempo o che non hanno superato i collaudi.
Secondo i dati del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), al 31 dicembre 2021 le opere pubbliche incompiute erano 379, per un valore di circa 1,2 miliardi di euro.
Tra le cause che hanno determinato il mancato completamento delle opere ci sono la mancanza di fondi, i problemi tecnici, il fallimento o il recesso dell’impresa, le nuove norme o disposizioni di legge, il mancato interesse al completamento o la concorrenza di più fattori.
Per monitorare lo stato e il grado di efficienza delle opere pubbliche, il Mims ha istituito l’Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche (AINOP), che assegna a ogni opera un codice identificativo (IOP) che ne racconta le caratteristiche e le fasi.
Tra le opere pubbliche incompiute più note in Italia c’è il Ponte sullo Stretto di Messina, un progetto avviato nel 1981 o il parcheggio Monti del Duca o la raccolta delle acque in viale stazione o il bellissimi passaggio pedonale sul cavalcaferrovie o il ponte culturale in via Alberobello…