Renzo Rubino porterà in finale “Ora”, votata dal 53% degli sms.
Le parole a caldo nella green room del Festival al termine dell’esibizione.
Standing ovation ieri sera per Renzo Rubino in gara al Festival di Sanremo. Al termine dell’esibizione di “Per sempre e poi basta” il pubblico dell’Ariston ha reso al giovane cantautore un attestato di stima, con applausi scroscianti di solito riservati alle grandi interpretazioni. Ma come spesso accade alla kermesse canora di italica tradizione, ad accedere alla finale di sabato sera, grazie al televoto, è stata la prima canzone presentata da Renzo. Il 53% dei votanti hanno infatti scelto il brano “Ora”, molto accattivante, che ha tutte le caratteristiche e le premesse giuste per diventare un piacevole tormentone radiofonico.
La performance di Renzo è stata impeccabile, e al termine del brano “Per sempre e poi basta” le lacrime liberatorie di commozione e di grande partecipazione hanno coinvolto anche la green room del festival, dove si svolgono le interviste e i commenti. Lo ha rilevato la giornalista della Rai Federica Gentile, che nel retropalco ha intervistato Renzo “a caldo”, rivelandogli appunto che delle lacrime sono scese anche tra gli addetti ai lavori del Festival. “Interpretazione fantastica”, ha commentato la giornalista, che “ha piacevolmente sorpreso tutti. Cosa è successo su quel palco?”. Ancora visibilmente emozionato, Renzo ha risposta, nella sua grande spontaneità “a un certo punto mi sono detto: Rè, che hai da perdere? Diciamoci la verità, faccio musica, vado a divertirmi, faccio la cosa che mi piace di più e canto le mie canzoni. E quindi, sono andato e ho cantato le mie canzoni. Punto”. L’intervistatrice ha ricordato che un paio di settimane fa Renzo aveva affermato di sentirsi come “il Sassuolo che arriva a giocare in Serie A”.
Ebbene, affermato, “ce l’hai fatta e te la sei giocata benissimo!”. Con la sua solita disarmante semplicità Renzo ha detto che “la prima è andata abbastanza bene, poi c’è tutto un campionato da giocare. Adesso andiamo avanti con un po’ di tranquillità in più”. Tornando sulla reazione della platea, definita “pazzesca”, Renzo ha ammesso: “è stato bello, poi dal vivo è tutta un’altra cosa”. Bene, e “ora”, appuntamento domani sera quando Renzo interpreterà “Non arrossire” con Simona Molinari nell’omaggio a Giorgio Gaber. E poi, appuntamento sabato per la finale. Ora è il momento di Renzo.
Matteo Gentile