Dopo l’ennesima bagarre in Consiglio Comunale con l’opposizione che ha fatto venir meno il numero legale e conseguente scioglimento, sembra la tensione sia diventata molto alta, a giudicare da alcune imprecazioni nei confronti dei suoi ed alcuni componenti della Giunta, da parte del capogruppo del PD, Antonio Lafornara. E’ evidente che i numeri non sono favorevoli al sindaco Ancona, soprattutto dopo il mancato appoggio da parte di Basile e Carriero. Il probabile passaggio di Miali nel centrosinistra sembra osteggiato da diversi consiglieri della stessa maggioranza, soprattutto se dovesse comportare incarichi o posti in Giunta. Miali, per alcuni di loro è considerato un ex di AN che ha cambiato diversi partiti del Centrodestra e non darebbe garanzie, oltretutto si darebbe conferma alle voci insistenti di voto del consuntivo a condizione che. E poi, una stampella da parte di uno di destra non va proprio giù. La proposta accettabile sarebbe un appoggio esterno con votazione del Consuntivo e del Bilancio di previsione per …poi vedere, ma non subito. Miali a queste condizioni non ci starebbe. L’alternativa è una novità che sembra farsi largo: piuttosto che essere il Sindaco a sciogliere la Giunta, potrebbe essere quest’ultima, autonomamente, di togliere dall’imbarazzo al primo cittadino dimettendosi in blocco, con la promessa di essere poi rinominata dopo i Bilanci. Naturalmente queste conversazioni vengono fatte a basa voce con la certezza dell’anonimato. Però non tutti sarebbero d’accordo, in quanto, non avendo opportune garanzie a riguardo, temono di non essere poi riconfermati. Sarà un weekend d’incontri e tutto dovrebbe essere stabilito entro lunedì mattina, altrimenti martedì ci potrebbero essere le condizioni di uno scioglimento del Consiglio comunale