La festa di Forza Italia “è un punto di arrivo e al contempo di partenza”
“La manifestazione organizzata domenica 26 gennaio, lungi dall’essere occasione di mera celebrazione, rappresenta per il Popolo dei moderati italiani, un punto di arrivo e al contempo di partenza”. Queste le prime parole dell’on. Gianfranco Chiarelli a commento della manifestazione “Orgoglio Azzurro”, che prenderà il via dalle 10.30 di domenica 26 gennaio al Palatour Perla di Bitritto per proseguire in tutta la mattinata, con il saluto dei rappresentanti del Movimento, la proiezione di un filmato sui 20 anni di Forza Italia e l’intervento conclusivo dell’on. Raffaele Fitto.
“E’ sicuramente il riconoscimento – prosegue Chiarelli – di un lavoro durato venti anni, che ha visto in Silvio Berlusconi il principale riferimento di un vasto movimento che ha saputo contrastare la sinistra più illiberale del Paese , difendendo fino in fondo i valori della libertà, del lavoro, della famiglia. Un impegno che è costato al leader del centro destra un continuo attacco alla persona che, ancora oggi, lo vede al centro di un accanimento giudiziario senza precedenti. La manifestazione di domenica è l’occasione per ribadire, ancora una volta, la lealtà e la vicinanza che i moderati pugliesi, con a capo Raffaele Fitto, hanno sempre riservato a Silvio Berlusconi. Ma oltre il doveroso riconoscimento di quanto è stato fatto negli ultimi venti anni, lo sguardo deve puntare al futuro. Dopo il recente accordo per riformare la legge elettorale e disegnare un nuovo assetto istituzionale del Paese, più in linea con i tempi, è possibile ipotizzare un nuovo corso per la politica italiana, finalmente orientata al libero confronto delle idee. L’impegno di Forza Italia è quello di portare a compimento quel progetto avviato venti anni fa con la discesa in campo di Silvio Berlusconi, riportando, soprattutto in Puglia e nella nostra provincia, il centro destra al governo, dopo anni di malgoverno della sinistra più radicale, che ha fallito su tutti i fronti, da quello della sanità, a quello del lavoro”.
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Mi pare naturale questa celebrazione: festeggiano vent’anni di declino nazionale per via di una politica oligarchica fondata sull’interesse personale di un pregiudicato alto 1.60. Che pagliacciata!