Con le 260 firme di stamani al mercato, la petizione per l’ospedale ha superato le mille sottoscrizioni nel giro di qualche ora di raccolta, fra domenica e, appunto, oggi.
Stamattina peraltro, va detto, la raccolta è stata meno sprint dell’altra sera. Vuoi per il gran caldo, vuoi anche perché stamani c’è stato più spazio anche per il dibattito e le lamentele dei cittadini, al gazebo di raccolta firme allestito a margine del mercato settimanale.
Così, i volontari che hanno organizzato la petizione, sono venuti a conoscenza di una disillusione crescente fra le persone martinesi: non sono in pochi a pensare che i giochi sono fatti, il depotenziamento è nella realtà anche se non nel dibattito politico, ed è difficile ribattere a chi si presenta oggi, luglio 2013, con la prenotazione di una visita medica, che ha ottenuto per novembre 2014. Oppure, non è semplice dare risposte a chi da quattro mesi aspetta di essere ricoverata in chirurgia per l’operazione alla quale deve sottoporsi.
Questo hanno ascoltato i volontari di Abc di Ester, Creativ@, Avis, Asterisco e Ambasciatori d’amore che hanno promosso la petizione, con una mattinata di raccolta firme organizzata da un giovane cittadino martinese, Andrea Convertini, che si è affiancato alle organizzazioni del volontariato, per dare una mano ai fini del buon esito della petizione. Si programmano intanto, già, altre circostanze di raccolta delle firme.