Cinque ospedali nuovi, quattordici da tagliare. Questo il senso del piano regionale che è già più di una ipotesi. Fra quelli nuovi, in prima fila, quello di Taranto.

Chiuderanno le strutture con meno di 300 letti o con meno del 50 per cento dell’operatività rispetto alle potenzialità. Ci sarà il criterio del bacino di utenza, che verrà preso in considerazione. Si punterà sull’eccellenza e si punterà su strutture di secondo livello nei vari ambiti territoriali.

Nella “lista nera” ci sono, nel nostro territorio, Grottaglie e Fasano, Putignano e, un po’più in là, Mesagne. Poi, allargando l’orizzonte, qualcosa nel leccese (vedi Scorrano), qualcosa nel foggiano, un paio di ospedali nella Bat.

C’è da recuperare cinquecento milioni di euro annui, questo il senso del piano. E c’è da ammodernare il sistema della sanità. Più snello, meno costoso, più efficiente. Questo nei programmi.

(foto: repertorio)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a usare questo sito, siete d'accordo con l'uso dei cookie. maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close