Ospedali di Taranto e Monopoli: “solo campagna elettorale”, secondo l’on. Chiarelli, il quale osserva che, se tutto va bene, ci vorranno almeno sei anni prima di vedere in funzione i nuovi nosocomi, mentre quello di Martina resterà, di fatto, un presidio di secondo livello.
Di seguito, la nota del parlamentare jonico in merito alla questione ospedali.
Prevedo che la prossima campagna elettorale per le regionali vedrà la realizzazione dei due nuovi ospedali di Taranto e Monopoli Fasano tra i cavalli di battaglia della sinistra. Fin troppo semplice prevederlo, visti anche i primi tour propagandistici già avviati dall’assessore Gentile. Ennesima mistificazione della realtà. Al netto dell’importante contributo statale per la realizzazione delle due mega strutture, i cittadini non si illudano: i tempi previsti per l’entrata in funzione dei nosocomi supera i 6 anni, sempre che non intervengano le solite problematiche (ricorsi negli appalti, lungaggini burocratiche, ect.) che allungano in modo esponenziale i tempi. Nel frattempo? nel frattempo facciamo i conti con la sanità che le due legislature di Vendola ci consegna. Liste d’attesa affatto ridotte, ospedali chiusi senza il necessario sviluppo delle strutture territoriali, servizi scadenti. Per Martina poi danno e beffa. Non sarà certamente la eliminazione del nome “Valle d’Itria” inizialmente proposto per l’ospedale di Monopoli-Fasano a cambiare la realtà: l’ospedale martinese si conferma struttura di secondo livello, con buona pace di chi continua a parlare di sviluppo. Per non parlare della medicina territoriale che vede il distretto socio sanitario di Martina acefalo dopo la “riorganizzazione” che ha accorpato le direzioni. Questa la triste realtà che i cittadini verificano quotidianamente. Il resto è poesia, quella che Vendola continua da anni a propinarci.