Avere un impianto elettrico efficiente e a norma di legge, in qualsiasi caso si voglia, ha una serie di vantaggi, in primis legati alla sicurezza degli utenti. A quanto pare per Palazzo Ducale è finalmente arrivato il tempo di avere un impianto elettrico a norma, perlomeno per il secondo piano. Qualche settimana fa vi parlammo di un sopralluogo tecnico effettuato da personale dell’Ufficio Tecnico, col quale si sono accertate le precarie condizioni dell’impianto elettrico del secondo piano, consistenti nella presenza di cavi a cassette più volte interessati da cortocircuiti provocati da prese e cavi ormai obsoleti. L’Amministrazione aveva fatto pertanto presente che si rendeva “necessario eseguire l’adeguamento a norma dell’impianto elettrico nella predetta zona del Palazzo Ducale”.
I tecnici hanno quindi elaborato un preventivo dei lavori da eseguire, zona per zona, e dei relativi materiali occorrenti per eseguire i lavori al secondo piano. Per l’adeguamento del lato via Mascagni spicca la fornitura di ben 114 punti con presa standard e altrettanti con presa Schuco e la realizzazione di un nuovo impianto di luci di emergenza. Completa il tutto l’adeguamento dell’impianto elettrico per la zona servizi igienici. Lavori simili per l’impianto della scala superiore disimpegno e dorsale di alimentazione archivio.
A fronte di un importo stimato in 35.200 euro (32 mila imponibile e 3.200 per Iva al 10%, a carico del Cap. 7430 del bilancio 2012), e al fatto che l’Amministrazione, ai sensi dell’art. 122, comma 7 ed art. 57 comma 6, del D. Lgs 163/2006, può procedere all’affidamento dei lavori mediante procedura negoziata senza bando, previo invito di almeno 5 operatori economici qualificati (aziende installatrici, per dirla breve), si sono affidati i lavori all’azienda che ha presentato il prezzo più basso.
Verificato infatti il verbale di gara, i lavori sono stati aggiudicati provvisoriamente, salvo determinazione dirigenziale, alla ditta L.M. per il prezzo complessivo di 28.000 euro (Iva esclusa ed oneri per la sicurezza inclusi).