Sarà presentato domenica pomeriggio il volume di Ciro Petrarulo e Ciro De Angelis
Un libro che racconta il rapporto tra Taranto e l’Ilva, tra un territorio costretto a scegliere tra diritto al lavoro e diritto alla salute e le azioni giudiziarie portate avanti dalla Magistratura: : questi i temi fondamentali del volume “Pane al veleno”, che sarà presentato domenica 10 novembre, alle ore 18.00, nell’Asilo comunale di Piazza Lamberta nel Quartiere Montetullio Don Bosco.
“A distanza di cinquant’anni o poco più – dichiarano gli autori Ciro Petrarulo e Ciro De Angelis-, c’è ancora da chiedersi se la realizzazione a Taranto del più grande stabilimento siderurgico d’Europa sia stata una benedizione dal cielo o, invece, una grande jattura. Con il senno di poi, sono adesso in molti a sostenere che sia stata una grande disgrazia. C’è stato sì benessere economico, ma quanti danni alla salute? Tanti, troppi, a leggere i vari rapporti specialistici e a giudicare dalle denunce delle associazioni mediche ed ambientalistiche. In tutto ciò, si è collocata l’azione della Magistratura che, a dire il vero, pur avendo avuto il pieno o quasi totale appoggio dei cittadini, non ha però trovato adeguata sponda nel Governo. Intanto, l’azione giudiziaria va avanti e quando, e come si concluderà,- è ancora tutto da riscontrare. E Taranto e la sua provincia sprofondano sempre più agli ultimi posti della classifica delle città e dei territori ‘maglia nera’ per qualità della vita”.
“Un testo – ha dichiarato l’assessore alle Attività Culturali, Antonio Scialpi – fortemente attuale che analizza il contraddittorio rapporto fra Taranto, l’Ambiente e l’Ilva”.
Alla presentazione interverranno l’assessore per le Attività Culturali, Antonio Scialpi, il professor Francesco Semeraro e il giornalistaMatteo Gentile. L’iniziativa è inserita nel programma di “Viva la Città viva” organizzata dall’associazione “Un’altra Martina” e dal Comune di Martina Franca.