Concerto d’esordio di Paolo Leone, 10 anni, allievo dell’Accademia Mediterranea
“Se non farò il pianista, da grande sarò ingegnere meccanico”
Grande successo per il primo concerto di Paolo Leone, dieci anni, enfant prodige che si è esibito in un’ora di musica classica eseguita al pianoforte. Due bis e una pioggia di applausi per quello che sarà senz’altro un evento indimenticabile per il piccolo allievo dell’Accademia Musicale Mediterranea. L’evento si è svolto il 25 aprile in una Sala Consiliare straripante di spettatori della città natale del giovanissimo musicista martinese, «dalla quale – racconta a fine concerto dopo aver stretto mani e baciato ammiratori e ammiratrici – andrò via qualora la mia carriera mi spingerà girare il mondo. In caso contrario, qualora non esploderò al pianoforte, voglio diventare un ingegnere meccanico». L’evento pianistico è stato patrocinato dall’assessorato comunale alla cultura di Martina Franca, retto da Antonio Scialpi. Grande soddisfazione anche da parte dei responsabili dell’Accademia Mediterranea, guidata dal musicista e compositore Cosimo Damiano Lanza, che dal 1996 ad oggi ha formato oltre 500 allievi, distinguendosi come unico istituto del tarantino dove poter tenere gli esami in sede. «Leone è un vero prodigio, ed è destinato a fare lunga strada con il pianoforte» commenta il M° Lanza. Il fondatore dell’Accademia Mediterranea evidenzia, nella formazione di Leone, «l’ottimo lavoro svolto dal suo maestro Gaetano Frascella, che già a 16 anni si è diplomato nella mia scuola e che ora vanta una discreta esperienza internazionale». Per Paolo Leone «il pianoforte è meglio di un giocattolo, perché mi insegna molte più cose». L’amore tra il piccolo martinese e il pianoforte è nato già dall’epoca dell’asilo, come racconta Paolo, quando sua madre, notando il suo continuo uso di una tasterina-giocattolo, decise di portarlo lezioni di pianoforte. Da allora, quando aveva appena 5 anni, è iniziata la formazione con il maestro Gaetano Frascella e Cosimo Damiano Lanza. Nel concerto d’esordio Paolo Leone ha suonato pezzi classici, spaziando da Bach a Beethoven. Il brano che più predilige, confessa, è la Fantasia in Re Minore di Mozart, mentre l’autore contemporaneo prediletto è Maurizio Pollini, che dichiara di ascoltare spesso su you tube. Oltre a dedicare almeno un’ora e mezza ai tasi bianchi e neri, le altre passioni di Leone sono il nuoto ed i motori, «con la Lamborghini in testa alle auto da sogno». Paolo Leone ha sinora vinto il “Premio Amadeus” ed il “Premio Italia Olimpo Pianistico”, nel 2012, fiore all’occhiello dell’Accademia Musicale Mediterranea, che sinora ha visto tenersi quattro edizioni.