Di seguito un comunicato diffuso dalla giunta alternativa Pdl:
La giunta alternativa, istituita dal coordinamento cittadino del Popolo della Libertà di Martina Franca, continua il suo lavoro di attento controllo dell’attività amministrativa della giunta Ancona, e della maggioranza che lo sostiene, portando alla luce una serie di incongruenze e di comportamenti assolutamente poco coerenti, quando non vicini a superare il limite della leicità. Nell’ultima riunione, svoltasi a ridosso di ferragosto, su sollecitazione della dott.ssa Turnone, è stata esaminata la delibera di giunta nr. 309 del 25 luglio scorso, con la quale, ignorando una precedente deliberazione dell’amministrazione Palazzo ma, soprattutto, in totale dispregio delle condizioni di grave difficoltà economiche in cui versa la maggioranza dei cittadini martinesi, nonché in controtendenza con gli orientamenti assunti dallo stesso Governo centrale, si riconosce ad una dirigente comunale uno stipendio che, paragonato all’epoca degli “stipendi d’oro“, può a giusta ragione definirsi addirittura di “platino“. Somme assolutamente improprie rispetto a ciò che le attribuzioni, e soprattutto la norma, prevedono. Si parla, per intendersi di ben 122.756,35 euro! Esattamente ciò che il vice sindaco Lasorsa, che ha votato il provvedimento, contestava con forza quando era all’opposizione. Solito doppio pesismo della sinistra! Ora, è la richiesta della intera giunta alternativa, sostenuta da tutto coordinamento cittadino del PdL, il sindaco provveda con immediatezza a correggere questo ulteriore “errore“, che si somma ai tanti finora commessi dalla sua amministrazione. E, se non dovesse trattarsi di errore, allora spieghi ai martinesi perché dovrebbero accettare ulteriori sacrifici, a partire dall’enorme peso fiscale del Tares, quando poi si sprecano in questo modo i soldi della collettività.
È un omonimo non è lui!
non ho parole per scrivere un commento,voglio solo ricordare non al pdl ma ai martinesi,anzi no,non lo racconto,il popolo di martina sa.
Consigliere Martucci, va tutto bene ora?
Dimentichiamo forse quando i dirigenti Simeone e Ricci prendevano a testa oltre 130mila € all’anno. Ma parlandoo di anni fa è comprensibile dimenticarsi. Ed allora dico io come dovremmo chiamare lo stipendio da parlamentare dell’On.le Chiarelli e la pensione del suo amico Sen. Emerito Nessa? Con quale minerale prezioso potremmo accostare questi stipendi? (commento moderato in questa parte)