Chi non ha mai visto una gag di Peppa Pig alzi la mano. Il cartone animato che si presenta con il suo tormentone mediatico “Io sono peppa Pig, e questo è il mio fratellino George” per poi presentare “mammina e papino”, dopo aver imperversato in televisione, su internet e sugli smartphone, adesso sbarca anche sul grande schermo. “Un evento globale”, lo definisce Giulio Dilonardo, gestore del Teatro Verdi che si è assicurato l’esclusiva del debutto in cinemascope (come si dice va una volta) della “simpatica maialina rosa” che non poteva certo mancare a Martina! Il Cinema Verdi ha aderito all’iniziativa proposta dalla Warner Bros. di portare sul grande schermo dieci inediti episodi in anteprima della fortunata serie televisiva che ha conquistato tutti i bimbi, e non solo, in un fenomeno che partendo dall’Inghilterra si è diffuso in tutto il pianeta e dal quale anche i nostri bambini non risultano indenni visto che anche a livello editoriale queste ultime festività natalizie hanno registrato un record di vendite con 150.000 libri venduti solo nel canale librerie, escludendo quindi le edicole dove le pubblicazione su Peppa Pig e la sua famiglia sono andate letteralmente a ruba. Il format semplice ed istruttivo apparso per la prima volta in Italia su Rai YoYo tre anni fa, e che nel Regno Unito compie dieci anni, ha contagiato i consumi delle famiglie dai gadget al merchandaising. Nel dettaglio, l’evento intitolato “Peppa Pig- Vacanze al sole ed altre storie” consentirà di condividere con i propri figli un’ora in allegria con gli episodi in anteprima assoluta e si terrà esclusivamente sabato 11 e domenica 12 alle ore 16,30- 17,30-18,30 e verrà replicato sabato 18 e domenica 19 in orari da definire. In concomitanza con le proiezioni verrà allestito un corner con diversi prodotti editoriali a cura della libreria Futurbook di Martina. Evidentemente Peppa Pig non avrà la nomination all’oscar come miglior attrice protagonista, ma si è sicuramente già guadagnata quello della popolarità. Nel bene e nel male, come diceva La Rochefoucault riprendendo un proverbio cinese, l’importante è che se ne parli.