Bianca Guaccero - Foto di Mino Mola - diritti riservati

Al termine della “commedia d’amore strampalato – Vita da strega”, andata in scena martedì sera al Teatro Verdi, il pubblico è tornato a casa divertito, sicuramente. La stagione teatrale organizzata dal Comune di Martina Franca – Assessorato alle Attività Culturali in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Archeo’s, e le Associazioni Culturali “Le Quinte” e “Sirio”, ha proposto una piéce moderna e frizzante. E nelle vesti di una bella strega ci stava proprio a suo agio Bianca Guaccero, attrice pugliese che spazia dal cinema al teatro al musical con disinvoltura e professionalità. Diretta nella circostanza dal regista Armando Pugliese, la Guaccero é affiancata da Francesco Venditti, che rappresenta sulla scena l’uomo tutto ragione e lavoro, esattamente l’opposto della giovane strega istintiva, frizzante e passionale che è lei.

Il cast di "Vita da stega" - Foto di Mino Mola - Diritti riservati
Il cast di “Vita da strega” – Foto di Mino Mola – Diritti riservati

Una semplice storia d’amore dove gli opposti si attraggono, un divertissement sul filo dell’ironia, con evidenti richiami alla falsità di un mondo che ti vuol far credere quello che invece non è. Le note di regia parlano di intrecci che ruotano attorno a una storia centrata sul rapporto eterogeneo tra uomo e donna. Un rapporto antico come l’umanità, vissuto tra emozioni e punti di vista spesso differenti, ma sempre convergenti verso un unico obiettivo. Quello di percorrere insieme la strada dell’esistenza, che sia per un pezzo o per tutta la vita. Con le inevitabili difficoltà quotidiane, le piccole o grandi incomprensioni, i gesti non compiuti e le parole non dette. E con la conclusione, scontata ma condivisibile, che in amore non esistono regole. Bisogna soltanto viverlo.

Una magia "da strega" - Foto di Mino Mola - Diritti riservati
Una magia “da strega” – Foto di Mino Mola – Diritti riservati

Matteo Gentile

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