“L’evento previsto per il prossimo fine settimana, in fase di organizzazione, dedicato alla promozione del Capocollo di Martina Franca
è stato posticipato e nei prossimi giorni sarà comunicata la nuova data.Viste le avverse condizioni climatiche previste nelle giornate dell’8 e del 9 dicembre, al fine di valorizzare e promuovere al meglio una delle più conosciute eccellenze del nostro territorio è parso opportuno rinviare l’evento.E’ volontà dell’Amministrazione comunale continuare a dare vita ad azioni di tutela e promozione del Capocollo di Martina Franca, così come previsto dagli Indirizzi di Governo approvati nella prima seduta del Consiglio comunale e con un ruolo ancora più attivo nell’associazione “Capocollo di Martina Franca” di cui il Comune stesso è socio fondatore”. E’ questo il comunicato arrivato dal Comune di Martina Franca che probabilmente nasconde altre verità. Una di queste in una lettera inviata dal dirigente ing. Lacorte alla per notificare il diniego ad una manifestazione gastronomica simile: ” “Sussistono seguenti motivi ostativi: con indirizzo fornito dalla amministrazione comunale con Delibera 459 del 31/10/2018 viene stabilito che, “fatta eccezione per la giornata del 31 dicembre, non potranno essere autorizzate attività commerciali durante l’intero periodo natalizio (8 dicembre-6 gennaio) al fine di incentivare le vendite nelle attività commerciali ed in quelle di somministrazione cittadine”. La manifestazione non è stata rinviata per le motivazioni addotte ed il tempo sarà buono. L’Associazione del Capocollo che ora viene presa in ballo, nulla c’entra con chi la organizzava. L’evento presentava diverse irregolarità che avranno altri risvolti ed aiuteranno ad individuare le responsabilità reali.