Il vice coordinatore provinciale di Forza Italia risponde al vice di Stefàno

Scontro politico tra vice, quello che si sta consumando in questi giorni nella provincia jonica. Proseguono, infatti, le dichiarazioni del centrosinistra tarantino e del coordinamento provinciale di Forza Italia. Alle parole del vice di Stefàno, Lonoce, risponde Perrini, il vice coordinatore provinciale del partito berlusconiano. Renato Perrini accusa il vice sindaco di confondere maggioranza e minoranza: “Lo dimostra quando pretende che sia la opposizione a garantire il numero legale; e si ripete quando chiede all’on.le Chiarelli di occuparsi di portare risorse sul territorio. Ricordo al vice sindaco che Forza Italia oggi è alla opposizione di un governo di sinistra, guidato dal suo partito”. A seguire, il testo integrale di Perrini:

“Il sindaco Stefàno, tutto preso dalle fibrillazioni della sua maggioranza, e in attesa dei risultati delle Europee per dare il via ad un nuovo valzer di poltrone (alla faccia della novità!), non ritiene di dover rispondere alle puntuali contestazioni che, sul piano politico, gli vengono mosse da più parti (non solo da Forza Italia). Ci pensa allora il suo vice, promosso di recente per meriti (solo lui sa quali!) sul campo. La fretta e l’ ansia da prestazioni, nonché la solita strategia delle sinistre, che consiste nell’attaccare sul piano personale l’avversario politico, anziché entrare nel merito delle questioni, lo ha indotto a straparlare senza aggiungere nulla di nuovo al dibattito. Innanzitutto Lonoce non ha sicuramente letto i giornali; diversamente avrebbe verificato come proprio il suo mentore politico, contestualmente alle dichiarazioni del’on.le Chiarelli, abbia dichiarato alla stampa la sua insoddisfazione per l’azione politica dell’attuale amministrazione Stefàno, chiedendone una “maggiore qualificazione”. Conoscendo e stimando l’on.le Pelillo, ritengo che le sue autorevoli osservazioni trovino fondamento su dati oggettivi, e non si riferiscano certamente a riequilibri in termini di poltrone. Sempre leggendo i giornali il vice sindaco avrebbe maggior cognizione di quale sia il livello di confronto tra i partiti che sostengono la maggioranza di Stefàno; saprebbe ad esempio del vivace scambio di vedute tra gli SdS e il suo stesso partito. Le “urla” a distanza avranno causato quella epidemia di “laringite” che ha determinato le assenze dell’ultimo consiglio comunale. Lonoce, infine, ha le idee evidentemente confuse sulla differenza tra maggioranza e minoranza. Lo dimostra quando difende l’indifendibile, ovvero pretendendo che sia la opposizione a garantire il numero legale; e si ripete quando chiede all’on.le Chiarelli di occuparsi di portare risorse sul territorio. Ricordo al vice sindaco che Forza Italia oggi è alla opposizione di un governo di sinistra, guidato dal suo partito, e che quando il centro destra era al governo i fondi sono arrivati. Anzichè muovere attacchi scomposti e privi di fondamento, si prenda atto che due legislature di amministrazioni di sinistra regionale, provinciale e comunale, hanno fallito, assumendo le conseguenti responsabilità”.

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