Dal sito internet istituzionale del Comune di Martina Franca:
Il sindaco Franco Ancona ha invitato a Palazzo Ducale, giovedì 29 agosto alle ore 18.30, gli Ordini professionali degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geometri, dei Dottori Agronomi e Forestali e dei Geologi al fine di discutere il Piano Paesaggistico Territoriale approvato dalla Giunta Regionale.
Martina Franca, 21 agosto 2013
Con delibera n. 1435 del 2 agosto 2013, pubblicata sul BURP n. 108 del 6 agosto, la Giunta Regionale ha adottato il Piano il cui obiettivo è assicurare la tutela e la conservazione dei valori ambientali e dell’identità sociale e culturale, nonché promuovere e realizzare di forme di sviluppo sostenibile del territorio regionale.
Ai fini della pubblicità e della partecipazione sociale prevista dal procedimento di approvazione e variazione, tutti gli elaborati adottati possono essere consultati sul sito http://paesaggio.regione.puglia.it/. La pubblicazione rimarrà in evidenza per trenta giorni a partire dal 5 agosto e nei successivi trenta giorni sarà possibile presentare osservazioni al Piano da indirizzare al Presidente della Regione. Per motivi di efficienza ed efficacia del procedimento amministrativo, è opportuno che tali osservazioni siano contestualmente inviate al Servizio Assetto del Territorio della Regione Puglia, preferibilmente via posta elettronica al seguente indirizzo: servizio.assettoterritorio@pec.rupar.puglia.it.
“Il Piano – dichiara il sindaco Franco Ancona – identifica ambiti paesaggistici omogenei collocando la nostra città in quello della ‘Murgia dei Trulli – Valle d’Itria’. Fermo restando la possibilità offerta ai singoli cittadini e agli ordini professionali di proporre osservazioni al Piano, può essere opportuno avere uno scambio di vedute che aiutino a qualificare nel migliore dei modi le eventuali proposte che riguardano il nostro territorio. Ho già avuto un primo scambio di idee anche con i Sindaci della Valle d’Itria con i quali presto ci vedremo per valutare la coerenza del Piano alle proposte avanzate, già un anno fa, e riassunte in un protocollo sottoscritto dai primi cittadini e presentato alla Regione“.