Un cittadino, Martino Bruno, nelle scorse settimane si era fatto promotore di una proposta al sindaco. Poiché piazzetta De Vito, intitolata alla martinese che fu la più grande violinista del secolo scorso, è una piazza al margine del centro storico ed è imbruttita dalla presenza di cassonetti delle immondizie al margine, perché non trasformarla in una piccola area per i giochi? Dicevs Bruno: se il sindaco mi dà l’ok faccio a spese mie. Una giostra, qualche panchina, un sistema di sicurezza per delimitare la piazza, ed ecco fatta un’area di gioco per i bambini, oltretutto in corrispoondenza di quello che è rimasto, da via Bellini, l’ultimo affaccio alla valle d’Itria.
Oggi Bruno torna alla carica e dice: non mi è arrivata nessuna risposta. Ci sarebbe da sollecitarla. Proposta ottima, la considerò un consigliere comunale, Giuseppe Cervellera, commentando la nostra notizia di qualche settimana fa. Adesso deve esprimersi il sindaco.
Avvocato Bruno, la sua iniziativa è sicuramente lodevole e sarebbe bello che altri martinesi seguissero il suo esempio. Tuttavia, Le proporrei di porre questi giochi all’interno di uno spazio più ampio come può essere la Villa del Carmine che con una potatura degli alberi potrebbe essere un impareggiabile balcone sulla Valle d’itria, meritevole sicuramente di maggior cura.
caro sig. Michele, la mia è una iniziativa anche provocatoria, le do ragione c’è la Villa del Carmine, c’è la Villa Garibaldi… tutte ok per i bimbi ma i giochi dove sono?
Pur appartenendo e schierato politicamente, non ne farò una battaglia politica, chiedo solo che la P.A. si interessi del nostro futuro che sono i ns. bambini.
cordialità