Martina sarà la prima tappa di questo “viaggio naif” che vuole rendere omaggio al territorio pugliese
Sarà inaugurata domenica 10 novembre, alle ore 12.00, a Palazzo Ducale la mostra fotografica “Pietre di Luce – Squarci di Puglia” presentata dall’Associazione “Spazio Tempo arte” di Verona, sotto la guida del curatore Roberto Ronca, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive e l’Assessorato alle Attività Culturali. “Una mostra – si legge nella nota stampa diffusa dall’ufficio stampa dell’amministrazione comunale – per porre al centro della scena la forza evocativa della luce e della pietra, “ordigni di pace” in una società sempre più incline al “linciaggio” e all’ “oblio”, simboli di potere, capaci di recuperare la memoria di “dinamiche di gerarchizzazione” non più condivise e riconosciute. Pietra di luce è la meta di un viaggio interiore, il primo punto di approdo di un visionario che come gabbiano in perpetuo volo non trova pace in nessun luogo e, balenando in burrasca, cede all’attrazione delle forme che posano, alla quiete della Puglia che indugia, al bianco della calce che tutto aliena e seduce. Mura e pietre, come possenti braccia materne evocano la dignità e la fierezza delle donne di un tempo, la bellezza sacrale e mozzafiato di una madre come tante, materia che al sole si concede per generare, senza sosta, inattesi ed inesplorati campi di energia e meraviglia”.
L’iniziativa è parte del progetto “Agrodolce” ideato dall’artista Romano Nannini ed ora in corso di realizzazione con la partecipazione e collaborazione di numerosi artisti, filosofi, associazioni ed enti, nazionali ed internazionali.
Martina sarà la prima tappa di questo “viaggio naif” che vuole rendere omaggio al territorio pugliese, ritenendolo uno dei più importanti per il recupero valoriale dello spazio e del tempo, nel Mediterraneo.
Ad accompagnare le suggestioni visive delle fotografie esposte, i testi dell’avvocato martinese Antonella Maggi e le suggestioni sonore dell’artista internazionale Miriam Meghnagi.