Popolarmente l’espressione “Piove Governo Ladro” si ripete comunemente per satireggiare l’abitudine diffusa di dare la colpa di ogni cosa al governo, talora anche come espressione di sfogo polemico. E’ un detto che forse ha origini anglossassoni, qualcuno dice anche italiane in epoca mazziniana.
L’usanza poi di dare la colpa della sporcizia al politico che amministra è diventata nel nostro paese una sorta di attuale “caccia all’untore” di memoria manzoniana, con la variante, in tal caso, che l’untore sarebbe il politico che dovrebbe sovrintendere all’inciviltà dei cittadini, quasi a rivendicare una sorta di passiva sottomissione allo “sceriffo” di turno che dovrebbe proteggere i cittadini contro la villaneria. Quest’ultima ipotesi è comunque un atteggiamento civile pur sempre “in buona fede” anche se tradisce un modo di guardare alla cosa pubblica del tutto distorto, diventando passivi “guardoni” di un modo di comportarsi che può essere quello del cittadino che abita di fianco alla nostra porta di casa.
Però a molti piace dire “e chi controlla?”, oppure “e dov’è l’assessore che deve rimuovere queste cose?”.
Bè, dovremmo invece guardare questa foto e, se vediamo coloro che commettono questo scempio georgico e inurbano, denunciarlo. Senza incolpare lo “sceriffo”.