Si è chiusa il 12 gennaio la 93esima edizione di Pitti Immagine Uomo. Un successo quello portato a casa dalle aziende tessili del territorio che, ancora una volta, si sono imposte al mercato non solo nazionale elevando il valore della tradizione tessile e dello stile manifatturiero a sinonimo di eccellenza. Nel pomeriggio del 9 gennaio, giornata di apertura, dalle 17,00 alle 19,00 si è svolto l’evento Puglia Makers, un cocktail su invito ideato dalla società meneghina Focus Management e promosso in sinergia da Confindustria Taranto e dal Sistema Moda Puglia, organizzato nella location strategica della Sala Conferenze dei Quartieri Monumentali, luogo di ingresso alla Fortezza Da Basso. Durante la performance dal taglio cinematografico, in linea con il main topic di quest’anno del Pitti, le ballerine del gruppo di Burlesque, ovvero Le Fanfarlo, hanno indossato e dato vita agli abiti della collezione maschile di brand quali Alessandro Dell’Acqua, Angelo Nardelli 1951, Berwich, Bottega Martinese, Fradi, Havana & Co. e Tardia. Il rinfresco, a base di prodotti tipici locali, ha dato lustro e visibilità alla Puglia nel contesto internazionale e fiorentino. Inoltre l’azienda Nardelli ha vinto il ‘Ciak’, premio Gazzalook 2018, assegnato dalla Gazzetta dello Sport a chiusura di un sondaggio che ha riportato la Pull-Jacket della linea Salento come il capo favorito dai lettori. “J-Jacket e Pull-Jacket, core business della Salento Jersey, decostruite e leggere, completano la linea di abiti e cappotti in tessuti esclusivi studiati con i nostri fornitori biellesi, tutti rigorosamente a maglia”, ci fanno sapere dall’azienda che nel 2015 aveva già ricevuto la ‘Scarpetta rosa’ per l’abito patch. “Non ce lo aspettavamo, sapevamo che fossero alla ricerca degli abiti più rappresentativi delle future tendenze autunno-inverno e vedere che uno dei capi di punta della nostra collezione ha ottenuto il Ciak è per noi una soddisfazione e uno stimolo a fare sempre meglio”, conclude la Responsabile Marketing Paola Nardelli.
