Inaugurata ieri la 91esima edizione del Pitti Immagine Uomo. L’appuntamento, ormai immancabile per le aziende di Martina Franca, porta all’interno delle mura del centro espositivo la professionalità di molti imprenditori che sono ormai sinonimo di qualità per il mondo.
Tra le grandi della moda, vedere gli stand espositivi nostrani riempie di orgoglio, considerando la colossale importanza economica che il comparto ha avuto, e ha, seppur in modo ridimensionato, per la città e il circondario. Oggi capispalla, giacche, completi di importanti maison italiane sono fatte qui e vestono il cinema!
Firenze ha accolto anche quest’anno la fiera internazionale di Pitti Uomo per la cui realizzazione sono arrivati i finanziamenti del Mise e dell’Ice. Importante la capacità di guardare oltre per portare alla Fortezza da Basso i top buyers e la stampa di settore, nonché per iniziare davvero a lavorare, come alcuni raccontano, sul Museo della Moda e del Costume, che verrà svelato a giugno.Firenze propone un museo della Moda…Idea che due anni fa era stata lanciata alla scorsa amministrazione di Martina Franca, visti i tanti materiali presenti e la volontà di alcuni appassionati, per riempire il contenitore vuoto che oggi resta il Centro Servizi. Opportunità economica per la città e le aziende.
Abbandoniamo le polemiche per ora, i complimenti alle mani che hanno operato per permettere ai marchi martinesi, tanti anche quest’anno, di essere a Firenze, dando la possibilità di qualificare Martina Franca quale culla della creatività artigianale.
Evelina Romanelli
(Foto dal web in alto Tagliatore – NCM Group, in basso Nardelli – Raguso assieme al prof. Francesco Lenoci)