L’occasione della donazione del nuovo elettrocardiografo al reparto di Pediatria dell’ospedale di Martina Franca, avvenuta ieri mattina, ha visto l’intervento di diversi esponenti politici martinesi (fra i quali anche gli assessori Coletta, Infante e Scialpi), che, nell’occasione, hanno parlato di sanità a trecentosessanta gradi. Il Sindaco Franco Ancona, dopo aver elogiato l’iniziativa della donazione da parte dell’Associazione ABC di Ester, ha affrontato l’argomento ospedale: “Stiamo lavorando per non perdere nessun reparto, e l’incontro col direttore Scattaglia ci dimostra questo. Nessuno dei reparti di Martina andrà incontro alla chiusura. Martina vuole svolgere un ruolo centrale in tutti gli ambiti, e riteniamo che quello socio-sanitario debba rimanere all’avanguardia. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale Donato Pentassuglia (PD): “I momenti difficili come questo sono quelli che ci danno passione per lavorare per la nostra città. Assicuro ancora una volta i cittadini: l’ospedale non chiuderà, e lo dimostrano i finanziamenti giunti per i reparti di Pediatria e Ginecologia, i quali, pur lavorando in condizioni di carenza di unità e risorse, rimangono anche per appeal tra i migliori in tutto il territorio tarantino”. Pentassuglia guarda avanti: “Spero che abbia importanti sviluppi l’ordine del giorno che in consiglio ha ottenuto l’unanimità sullo screening, e ritengo sia essenziale che tutti i cittadini vengano educati a prevenire prima che curare le malattie nelle strutture, il che gioverebbe sia sul piano clinico che delle risorse delle ASL”. Chiusura sul caso del reparto di cardiologia, nel quale, nelle stesse ore, venivano staccati i macchinari: “Solo per il mese di dicembre il reparto di cardiologia verrà accorpato, e non chiuso come si sente, al reparto di medicina. Il provvedimento è stato preso solo per rientrare nei tagli imposti dal governo centrale ed evitare che 6 infermieri di cardiologia venissero tagliati o spostati ad altri incarichi”. Presente anche il consigliere regionale PDL Gianfranco Chiarelli, che ha mostrato unità di intenti col centrosinistra martinese: “Dobbiamo riconoscere che stiamo vivendo un momento di forte depotenziamento del sistema sanitario locale, questo però non ci impedisce di lavorare, aldilà degli schieramenti politici, di comune accordo col collega Pentassuglia e col sindaco Ancona, per salvare quanto di più prezioso Martina ha nel circondario: il suo ospedale”.

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