(Riceviamo e pubblichiamo)
“Con riferimento alla Sua nota, relativa all’ufficio postale di via Garibaldi, ubicato nel Comune di Martina Franca, fermo restando quanto esposto nella precedente risposta del 31/10/2012, si rappresenta che è in fase di svolgimento un monitoraggio con l’obiettivo di individuare possibili soluzioni alternative.”. E’, in sostanza, il contenuto della nota inviata dal direttore delle Poste, dott. Minicuci, al Consigliere regionale Francesco Laddomada a seguito di una lettere inviata nelle settimane scorse dal rappresentante della Puglia per Vendola allo stesso Minicuci, e per conoscenza anche ai responsabili nazionali di Poste Italiane, per invitare a rivalutare la questione relativa allo sportello di via Garibaldi sul quale negli ultimi mesi si erano paventate ipotesi di chiusura.
“Nella lettera inviata nelle settimane scorse – afferma Laddomada – avevo evidenziato che la chiusura dello sportello nel centro storico di Martina avrebbe provocato una serie di disagi di non poco conto per i cittadini che abitano nel centro storico e del rione Carmine. Intravedendo in questa prospettiva, al di là delle scelte gestionali e di mercato di Poste Italiane, anche una possibile responsabilità in capo all’interruzione di un pubblico servizio, regola verso la quale anche Poste Italiane deve attenersi. Ritengo – continua Laddomada – che le finalità di mercato di Poste Italiane non devono comunque andare ad incidere e a condizionare in maniera così invasiva il legittimo diritto dei cittadini martinesi ad usufruire di un servizio fondamentale, quale è quello fornito dagli uffici di via Garibaldi. Le soluzioni, se si ha la volontà, si possono trovare, sta solo alla sensibilità e al senso di responsabilità di ognuna delle parti in causa. La nota di risposta del dott. Minicuci lascia intendere che ci sono degli spiragli di soluzione al problema dell’Ufficio postale del centro storico, ed in questa direzione è anche fondamentale il percorso del Sindaco Ancona che sta seguendo, come si evince in maniera chiara nel contenuto della nota di risposta, con estrema attenzione l’intera vicenda al fine di tutelare i cittadini di Martina. L’auspicio è che attraverso questo lavoro di squadra si possa addivenire ad positiva soluzione della vicenda”.