L’iniziativa del CAV con la collaborazione di alcuni ristoratori martinesi. La prima volta distribuiti un centinaio di pasti
Domenica 2 febbraio c’è stata una nuova iniziativa per andare incontro alla crisi economica che imperversa tra le famiglie martinesi. Alcuni ristoratori della città, infatti, hanno messo a disposizione del CAV (Casa del Volontariato) dei pasti caldi da distribuire alle famiglie meno abbienti per il pranzo della domenica. “La domenica deve essere un giorno di festa per tutti – ha spiegato il Coordinatore del CAV Gianni Genco – il giorno in cui la famiglia si riunisce davanti a un pasto caldo. Per questo motivo abbiamo deciso di portare i pasti a domicilio, per vivere la realtà familiare tutti assieme, visto che in alcune famiglie ci sono disabili o persone anziane costrette a letto e per loro sarebbe stato impossibile muoversi di casa ed il rischio sarebbe stato quello di dividere i componenti della famiglia, anziché unirli”.
La prima giornata si è conclusa con un successo: “Abbiamo distribuito un centinaio di pasti – ha affermato Genco – in 35 famiglie. E’ stata una vera e propria rivoluzione, perché il concetto vincente è stato quello di creare collaborazione tra volontari e famiglie e non un subire semplicemente la beneficenza. Noi vogliamo essere utili rispettando la dignità delle famiglie, che non devono vivere come un disagio perenne la loro situazione. Non devono essere poveri per sempre”. Una “rivoluzione” che potrebbe prendere sempre di più piede con la collaborazione di altri ristoratori: “Se avessimo, ad esempio, più vassoi di alluminio – ha concluso Gianni Genco – potremmo distribuire pasti ad un numero maggiore di famiglie”.