Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, fa questo ragionamento: siccome secondo le statistiche recentemente diffuse le università di Messina, Urbino e Bari vanno male, bisogna chiuderle perché sono solo fabbriche di illusioni.
Da ieri pomeriggio è il tormentone in tutta la Puglia, questa dichiarazione di Chiodi. Il rettore barese ormai emerito Petrocelli lo giudica un intervento prevedibile dato il periodo delle iscrizioni. Insomma, quello delle iscrizioni universitarie è pur sempre un “mercato” in cui i vari atenti cercano di accaparrarsi il più alto numero possibile di studenti. E parlare male degli altri può servire.
(foto: fonte corriereuniv.it)