In un periodo di forte crisi economica, con stipendi bassi, cassa integrazione, crisi della “terza settimana”, tasse alle stelle e spese sempre più gravose, finire quasi alla soglia della povertà, se non sotto, appare piuttosto facile. Nel 2012 il numero degli italiani che non riescono ad arrivare alla fine del mese senza incontrare difficoltà economiche è passato dal 52% del 2010 al 62% del 2011. Numeri che lasciano senza fiato, da paese in via di sviluppo. Con le spese in continuo aumento, i cittadini sono sempre più in crisi, basti pensare al 28% (contro il 20% del 2010) che a malapena riescono ad arrivare alla terza settimana fino a toccare il fondo quando il 10% degli italiani non esitano ad affermare di arrivare solo alla seconda settimana. Nelle altre due settimane regna disperazione e miseria. Un segnale pericoloso che sta a indicare un paese ormai sulla soglia del baratro. Diviene infatti difficile fare anche la spesa per i generi di prima necessità, quali latte, pane o pasta, necessari appunto per la sopravvivenza fisica.
Anche a Martina Franca il problema è di una certa entità, e l’amministrazione Ancona ha pienamente compreso il problema, che sta coinvolgendo sempre più nuclei familiari, così come segnalato dal Servizio Sociale Comunale nel corso di questi mesi. In questo senso degno di nota è l’avvisto pubblico emanato dall’Ambito Territoriale n.5 (che comprende i Comuni di Martina Franca e Crispiano), riguardante il “Programma locale famiglie numerose”, col quale in sostanza si prevede l’assegnazione di bonus in favore delle famiglie numerose residenti nel territorio dell’Ambito Martina Franca – Crispiano, secondo il Programma approvato dalla Regione Puglia ai sensi delle Delibere Giunta Regionale n. 498/2009 e n. 1658/2009.
I principali obiettivi del Programma sono quelli di: contribuire al sostegno del carico di cura connesso alla specifica condizione delle famiglie numerose; offrire un contributo alle famiglie dell’Ambito maggiormente esposte ai rischi ed alle difficoltà dell’attuale crisi socio-economica; migliorare la qualità della vita e del benessere di tali tipologie di famiglie; contrastare l’esclusione sociale e le nuove forme di povertà, evitando ogni forma di emarginazione; assicurare opportunità educative, di socializzazione, di ricreazione ai minori presenti nelle famiglie numerose del territorio. L’intervento è rivolto a nuclei familiari di cui agli articoli 22 e 27 della Legge Regionale 19/2006, anche monogenitoriali, con numero di figli conviventi minori, pari o superiori a quattro – compresi eventuali minori in affidamento, in affido preadottivo, composti da cittadini italiani o di uno stato appartenente all’Unione Europea oppure, per i cittadini extracomunitari, in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) o di un permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno, residenti da almeno sei mesi in uno dei Comuni dell’Ambito.
Al fine dell’ammissibilità al beneficio delle famiglie richiedenti le prestazioni, i figli minori non devono aver compiuto il 18° anno di età alla data di pubblicazione del presente Avviso. Potranno essere ammessi ai benefici previsti dal Programma Locale Famiglie Numerose solo i nuclei familiari che attestino una situazione economica il cui ISEE relativo all’anno d’imposta 2011 non sia superiore a 20.000,00 euro. Il progetto prevede l’assegnazione di bonus per spese “sostenute e documentate”, relative a diversi pagamenti, fra i quali: TARSU per l’abitazione principale, relativa agli anni 2011-2012; rette per frequenza asili nido comunali o convenzionati per l’anno scolastico 2011/2012; rette mense scolastiche scuole d’infanzia per l’anno scolastico 2011/2012; servizio di trasporto pubblico, di competenza comunale, per l’anno scolastico 2011/2012; tariffe AQP per abitazione principale relative all’anno 2011-2012; attività sportive, ludiche, formative e culturali svolte dai figli minori nell’anno scolastico 2011/2012; libri, libri di testo, materiale scolastico e supporti informatici per frequenza scuole secondarie di primo e secondo grado nell’anno scolastico in corso; partecipazione gite scolastiche e vacanze studio svolte nell’anno scolastico 2011/2012; acquisto di biglietti/abbonamenti trasporti pubblici destinati a studenti che hanno frequentato la scuola secondaria di secondo grado in comune diverso da quello di residenza nell’anno scolastico 2011/2012.
L’importo del contributo complessivo concedibile è pari al massimo di € 2.000,00. Il bonus richiesto non può essere superiore al totale delle spese effettivamente sostenute. I cittadini esercenti la potestà genitoriale sui figli minori, in possesso dei requisiti richiesti nel presente bando, dovranno presentare al Protocollo del Comune di Martina Franca entro e non oltre il 20 MARZO 2013 a mezzo raccomandata A/R (in tal caso fa fede il timbro postale) oppure tramite consegna a mano. Le domande saranno valutate da un’apposita Commissione che procederà a redigere una graduatoria, resa pubblica presso l’Albo pretorio del Comune Capofila dell’Ambito n. 5. Nella definizione della graduatoria e nel caso in cui le risorse disponibili risultino insufficienti a garantire l’erogazione del bonus nella misura richiesta dalle famiglie aventi diritto, si darà priorità: ai nuclei con numero dei figli più elevato, ai nuclei con valore ISEE per l’anno d’imposta 2011 più basso e ai nuclei in condizione di monogenitorialità.
Carlo Carbotti