Si paga entro oggi la prima rata del tributo Tares. Le scadenze delle altre rate sono fissate per il 31 agosto, il 31 ottobre e il 31 dicembre, e sarà in quell’ultima circostanza che si darà luogo al conguaglio dipendente da ciò che il consiglio comunale determinerà quale tributo Tares per il 2013.
Quindi, le incertezze gravissime di questo periodo, non c’entrano nulla con il pagamento della prima rata che va pagata. Entro oggi.
Le incertezze pssono avere ripercussioni in merito alla determinazione del tributo, ma in maniera più “alta” ovvero come violazione, perfino, del principio costituzionale (articolo 23) secondo cui non può essere imposta una prestazione patrimoniale o personale al di fuori di quanto previsto dalla legge. Ma tuttora, salvo tutto il pasticcio combinato a palazzo ducale, non è stato deliberato nulla e dunque non siamo nelle condizioni di violazione della Costituzione. Ci siamo andati molto vicini il 14 giugno quando una scellerata proposta di delibera ipotizzava la determinazione del tributo Tares non sulla base di dati certi (come prevede la legge) ma secondo stime. Proposta poi stralciata, all’ultimo momento, dal sindaco che nel frattempo, non ha avuto la capacità di capire, lui e l’apparato da lui guidato, se i dati ora in possesso del Comune siano giusti. E così la città ancora non sa quanto deve pagare. Però sa entro quando.