Anche da Martina Franca e dal resto della provincia verso Roma, oggi. I lavoratori manifestano per la situazione degli ammortizzatori sociali in deroga, una vera emergenza perché i soldi stanno per finire e le richieste aumentano e senza provvedimenti urgenti, i cassintegrati rischiano di rimanere senza lavoro e senza cassa integrazione. Di seguito il comunicato diffuso da Cgil Puglia
La Cgil pugliese con la sua delegazione di quasi mille lavoratori partecipa, insieme a quelle altrettanto corpose di Cisl e Uil, alla manifestazione del 16 aprile a Roma per sollecitare il governo al reperimento di fondi sufficienti per finanziare gli ammortizzatori in deroga per tutto il 2013.
“Siamo seduti su una polveriera”, dice Giovanni Forte, Segretario generale della Cgil Puglia, commentando i dati sul fabbisogno per gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013. Per il numero uno della Cgil pugliese, “la manifestazione di domani è un atto dovuto che raccoglie il grido di dolore e la disperazione dell’immensa platea di lavoratori che rischiano di rimanere senza alcuna forma di tutela. Se a costoro non arriverà una risposta celere ed esaustiva da parte del governo, si rischia di innescare una spirale di disagio dagli esiti drammatici”
Ulteriori ritardi o mancate risposte del Governo centrale, inoltre, rischiano di vanificare l’impegno della Regione che con i suoi 23 milioni di euro ha incrementato di quasi un terzo i fondi statali fermi a 61 milioni. Ma la rivendicazione del sindacato va ben oltre gli 81 milioni racimolati fin qui e guarda alla copertura totale del fabbisogno 2013, che calcolato sulla spesa storica ammonta a 270 milioni di Euro.