A San Paolo, intanto, posta chiusa per un blackout elettrico
Dopo una serie di lamentele sui disservizi dell’illuminazione pubblica è intervenuto con una nota stampa il giovanissimo assessore ai lavori pubblici, Gianfranco Palmisano, il quale ha dichiarato che “A breve in tutta la città sarà riattivata la pubblica illuminazione”. I motivi dell’interruzione sono stati chiariti: alla scadenza del vecchio contratto, non più prorogabile, con la società che aveva la gestione dell’illuminazione pubblica erano stati sospesi gli interventi. In questi giorni “siamo in una fase di transizione” ha dichiarato l’assessore “dal momento che il prossimo anno si concluderà la gara europea per il nuovo project financing, una vera rivoluzione per la città di Martina”. Il nuovo appalto infatti prevede delle novità: l’ammodernamento dell’intero impianto di illuminazione, ormai vetusto, “con l’adeguamento degli oltre quattromila punti luce a lampade con risparmio energetico e il posizionamento di cabine con sistema informatizzato incorporato”, dichiarano da Palazzo Ducale.
Il nuovo servizio prevede circa 177mila euro annui di spesa per la manutenzione ordinaria (ovvero la sostituzione delle lampade, accenditori, reattori, ecc.) e 100mila euro per la manutenzione straordinaria (sostituzione di armature rotte, pali pericolanti, piccoli ampliamenti e altri interventi d’emergenza). I fondi per il finanziamento di questa opera, comunica l’assessore, sono stati votati dal Consiglio comunale e inseriti all’interno del Piano Triennale delle Opere Pubbliche; la sostituzione delle lampade con altre a risparmio energetico consentirà nel tempo una riduzione nella spesa futura per i consumi di energia elettrica.
Daniele Milazzo