Agricoltura, industria e costruzioni (quest’ultimo settore con un calo dell’11 per cento) sono i comparti che se la passano male. Ma la Puglia va male nel suo complesso: è la peggiore del sud, secondo il rapporto “Puglia in cifre 2012” diffuso oggi dall’Ipres, l’istituto regionale di studi.

Crisi, quella della Puglia, che si fotografa anche con 230 mila disoccupati di cui 44 mila laureati. Molto ricorso al lavoro nero e molto sfruttamento dei lavoratori stranieri irregolari. Spesa pubblica che non cala.

Ma nel 2014, secondo le prospettive, la Puglia invertità la tendenza soprattutto grazie all’edilizia, e diventerà la numero uno al sud.

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