I Giovani di Area Popolare diffondono un comunicato stampa dove si chiede all’amministrazione di celebrare la morte di Fabrizio Quattrocchi, la guardia giurata che nel 2004 fu presa in ostaggio a Bagdad, insieme ai colleghi Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio, da miliziani del gruppo autoproclamatosi “Falangi Verdi di Maometto”. Quattrocchi è ricordato per aver pronunziato la famosa frase, prima di essere giustiziato “adesso vi faccio vedere come muore un italiano”.
Di seguito il comunicato del Gruppo Giovani di Area Popolare:
“Dispiace constatare la disattenzione dell’amministrazione pubblica per una data, come quella di oggi 14 Aprile in cui nella maggior parte d’Italia si ricorda il valore della guardia giurata Fabrizio Quattrocchi (medaglia d’oro per valore civile dimostrato a Baghdad prima di essere giustiziato nel 2004). La nostra non è una pretesa politica ma una rivendicazione nel riservare, in futuro, maggiore attenzione agli uomini ed alle donne impegnati/martiri nelle forze armate italiane per il nostro Paese. Nella nostra città, molte volte abbiamo dato omaggio ai nostri eroi caduti ed i loro natali sono sempre sentiti e partecipati. È anche vero che alcune organizzazioni dell’amministrazione sono mirate a ricordare solo la parte della cultura “più a sinistra di noi”, manifestazioni comunque indispensabili per rianimare culturalmente Martina Franca (vedi incontri con i lettori quali Erri De Luca o il ricordo delle azioni partigiane nel secondo conflitto). A parere personale, la cultura come la storia deve essere unitaria e mai divisiva e come ogni cosa buona, andrebbe ricordata tutta e non solo quella che piace ai professori di liceo”.