Spero sia consentita, a chi scrive, una riflessione personale. Manca un quarto d’ora alla salita del papa in elicottero, eliporto di San Pietro, per un viaggio di una ventina di minuti fino a Castelgandolfo. Ultime tre ore del papato di Benedetto XVI
Otto anni fa, una domenica calda della primavera in Puglia. Maggio, domenica mattina, Bari. La radio mi invia a fare la cronaca della prima visita di Benedetto XVI oltre San Pietro, dalla sua elezione a papa, avvenuta poche settimane prima. Una cerimonia lunghissima, quella di Bari-spianata di Marisabella, centinaia di migliaia di persone.
Questo papa ancora non era “entrato”, inutile nasconderselo. C’era la gigantesca figura di Giovanni Paolo II ancora vivissima. Verso mezzogiorno di quella mattina di maggio 2005, la visita di Benedetto XVI a Bari si concluse. La papamobile lo portò all’elicottero e da lì, Joseph Ratzinger lasciò la Puglia. La prima impressione del cronista, quella domenica mattina, fu di un papa che non sarebbe stato in grado di sostituire l’altro.
Errore. In questi minuti, vedere le immagini televisive di quello stesso elicottero di otto anni fa, fa venire in mente quel primo distacco dal papa che si allontanò dai fedeli in elicottero, otto anni fa, domenica mattina di maggio. Non fu una grande emozione. Oggi è tutto diverso. E ancora, su quell’elicottero, deve salirci.
A. Q.
(foto: fonte ansa.it)