Il consigliere comunale e regionale Antonio Martucci continua ad essere critico nei confronti della Giunta regionale
Meno parole e più fatti concreti, meno passerelle mediatiche e maggiori politiche attente ai bisogni dei cittadini della provincia ionica. E’ quello che chiede Antonio Martucci in veste di consigliere regionale. “Non ci servono gli assessori della Giunta Regionale, quello che serve realmente a Taranto sono i fatti”, afferma infatti Martucci, in riferimento all’iniziativa di una possibile visita nel capoluogo ionico da parte di tutti gli esponenti della giunta regionale per dialogare con enti, associazioni, sindacati, società civile.
“C’è poco da parlare – dice Martucci – perché Taranto e la sua provincia attendono da troppo tempo. Ci meritiamo una politica attenta ogni giorno, anche a partire dalle piccole azioni. Ho sollevato da tempo ad alcuni esponenti di questa Giunta regionale il problema dei costi esagerati dell’acqua nei territori dell’agro gestiti dai consorzi pugliesi su tutta la Puglia. Ho chiesto di trovare una soluzione al problema dei prezzi del latte per gli allevatori del tarantino, ho anche chiesto una soluzione per gli ex dipendenti dei consorzi agrari, gli unici a non essere stati ricollocati sono i lavoratori tarantini. Per non parlare della sanità ionica con i medici precari licenziati e le strutture ospedaliere chiuse o sottodimensionate. E se vogliamo possiamo anche parlare dell’Aeroporto di Grottaglie per il quale si continua a rinviare da anni ogni decisione. Ma di quale attenzione verso questo nostro territorio state parlando?” tuona il Consigliere Martucci.
“Non c’è alcuna considerazione del territorio ionico da parte dell’amministrazione regionale – continua Martucci – lo dimostra anche il fatto di aver autorizzato lo smaltimento dei rifiuti campani in territorio tarantino. Questa città e questa provincia meritano molto di più – conclude Martucci – non abbiamo bisogno che nessuno venga qui a fare la passerella mediatica e ad aprirsi la propria campagna elettorale. Prima la politica, me per primo, dimostri di avere davvero preso a cuore le sorti di questo territorio e poi si facciano tutte le passerelle che si vogliono, perché ai cittadini questo modo di fare non sta più bene”.