In relazione alle considerazioni espresse dal Consigliere Comunale Piero Bello in un comunicato stampa, stamani pubblicate anche dalla nostra testata, circa la questione “Euronics”, pubblichiamo la risposta dell’Amministrazione Comunale:
Si è costretti a replicare alle accuse del Consigliere Comunale Piero Bello il quale, in un comunicato stampa, lamenta che le decisioni dell’Amministrazione Comunale facciano perdere posti di lavoro.
La realtà è diversa ed è vero esattamente il contrario.
L’attività prevista nell’immobile di via Guglielmi, purtroppo, non è compatibile con la destinazione industriale dell’area; ciò perché negli ultimi decenni la politica non ha saputo dare risposta alle esigenze degli operatori commerciali non prevedendo alcun insediamento commerciale se non all’interno del centro urbano.
Già nello scorso dicembre, con delibera di Giunta n. 505, si è dato mandato al Dirigente del Settore Sviluppo Territoriale di predisporre gli atti necessari affinché il Consiglio possa adottare un Piano di Insediamento Produttivo (PIP) che possa coinvolgere anche le zone denominate “agricole-industriale L”, prevedendo, quindi, che anche in quelle zone possano insediarsi attività diverse quali quelle commerciali, direzionali e di servizi.
Questo proprio per rispondere alle esigenze di trasformazione delle attività produttive e raccogliendo l’invocazione di aiuto di tante imprese costrette ad operare nei limiti della legalità per norme scritte male.
E’ la prima volta che un’attività di pianificazione di questo tipo viene posta in essere dagli anni 70 ad oggi e sarà questa attività di modernizzazione della normativa urbanistica comunale a dare nuovo impulso a tutte quelle idee imprenditoriali che, in tal modo, potranno trovare un più agevole accoglimento.
L’Amministrazione comunale, dal suo insediamento, è impegnata con abnegazione e dedizione a lasciarsi definitivamente alle spalle le vecchie modalità di gestione urbanistica della città, che hanno prodotto questo stato di cose, con l’obiettivo di porre regole chiare e valide per tutti, a tutela, anche e soprattutto, degli imprenditori stessi, nessuno escluso.