Nella foto, quei cani si riposano. Fotografia relativa alla tarda mattinata. Si riposano i cani di mattina, perché di notte hanno “lavorato” parecchio. Hanno fatto un sacco di rumore nella zona, hanno disturbato il sonno di molte persone. C’è chi ha contattato noi.
La colpa naturalmente non è degli animali, ma di chi li ha lasciati, di chi li ha abbandonati alla loro condizione e ne ha permesso, magari, il proliferare. Comunque, un elemento di ulteriore preoccupazione è legato al fatto, nello specifico, che la zona descritta nella foto è molto vicina ad una scuola materna, la “Marconi”. Un cittadino che si è svegliato in piena notte e non ha poi più preso sonno, stamattina ha contattato il servizio veterinario dell’Asl. L’interlocutore telefonico ha detto, a sua volta, che abitando nella zona, anch’egli aveva avuto i suoi problemini la scorsa notte.
Le possibilità di ricoverare gli animali al canile sono ridottissime, perché quell’impianto è già strapieno di randagi e il gestore, il cui amore per gli animali è encomiabile, non può proprio più fare nulla. Ma un rimedio per quei cani va trovato. Un rimedio non violento naturalmente. Ma è necessario, anche per la sicurezza dei cittadini.
A completamento della notizia, anche se la zona è un’altra, degli amici di contrada S. Paolo ci hanno comunicato che stamattina alle quattro un gruppo di cani randagi si è introdotto nella loro campagna e ha divorato alcuni coniglietti. Forse è il momento di fare qualcosa.