Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:
Da oggi, giovedì 12 settembre, l’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente si occuperà del monitoraggio del fenomeno del randagismo, della cura, dell’alimentazione e dell’abbeveraggio controllato, ai fini del benessere dei cittadini e degli animali randagi, e del controllo del territorio comunale per la prevenzione e la repressione degli abusi di abbandono dei rifiuti.
L’ANPANA, nelle scorse settimane, ha presentato un’offerta in risposta all’avviso pubblicato sul sito del Comune di Martina Franca lo scorso giugno dopo che la Giunta comunale, con atto n. 203 del 24 maggio 2013, aveva deliberato l’intenzione di affidare ad associazioni territoriali di volontariato, operanti nel settore della protezione degli animali e dell’ambiente, attività per contrastare il randagismo nel centro abitato della città di Martina Franca e per monitorare il territorio comunale al fine di prevenire l’ abbandono dei rifiuti.
Lo scorso 11 settembre, il Comune di Martina Franca, ha firmato una convenzione con l’Associazione, come dichiara l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta: “Si tratta di un altro intervento per arginare il fenomeno del randagismo. Abbiamo sterilizzato, da febbraio ad oggi, quarantatre cani randagi, vinto il bando regionale per la sterilizzazione dei cani di proprietà e adesso siamo in attesa di conoscere l’esito di un altro bando regionale per l’ammodernamento del canile sanitario. Questa convenzione ci permetterà di rispondere all’emergenza che si vive nel centro urbano ma siamo sempre pronti ad intraprendere relazioni istituzionali con gli Enti preposti per far fronte a questa piaga sociale che vede la Puglia al primo posto, fra le Regioni d’Italia, con oltre novanta mila cani randagi. Con questo atto, inoltre, avremo maggiore personale per controllare l’abbandono indiscriminato di rifiuti proprio in questi giorni che stiamo bonificando cinquantuno aree e che metteremo a bando altri novanta mila euro derivanti da un bando della Regione Puglia”.