Il Consiglio dei ministri oggi ha decretato anche in tema di Tares, la tassa che sostituirà la Tarsu.

La maggiorazione di 0,30 euro per metro quadrato avrà luogo a dicembre prossimo, per la tassa che farà il suo ingresso il mese prossimo.

Ai Comuni è data la facoltà di intervenire sul numero delle rate e sulla loro scadenza, come previsto dal decreto Salva Italia che origina questo tributo. A tutela dei contribuenti il decreto odierno prevede (e qui entra in gioco l’amministrazione locale) che la deliberazione sia adottata e pubblicata dal Comune almeno 30 giorni prima della data del versamento.

A Martina Franca, ieri, il consiglio comunale in materia di Tares aveva varato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il sindaco a farsi, tra l’altro, promotore presso l’Anci (associazione nazionale dei Comuni italiani) di una presa di posizione, che poi è la stessa che un po’ovunque è ufficializzata in Italia, affinché l’entrata in vigore della Tares sia rinviata, dato quanto è oneroso il nuovo tributo.

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