Il documento pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia dedica molti passaggi alla nostra città
Sul Bollettino Ufficiale n. 144 della Regione Puglia di due giorni fa è stato pubblicato il Report sulla depurazione delle acque, coordinato dalla dott.ssa Maria Antonia Iannarelli, Dirigente del servizio tutela delle acque e redatto dall’architetto Rosangela Colucci. Il documento è un rapporto sulle attività di smaltimento delle acque reflue urbane e dà un giudizio sufficiente al nostro comune.
Sono quattro i parametri di riferimento che portano al giudizio complessivo: sistema di trattamento (T), recapito finale (R), l’adeguamento al carico in ingresso (Ci) e l’adeguamento al carico generato dall’agglomerato (Cg). Per ogni parametro, il giudizio è stato dato in gocce: dove è presente la goccia, il parametro è adeguato, dove non c’è la goccia il parametro non è adeguato. Nel report, a Martina Franca è assegnata soltanto una goccia al sistema di trattamento, mentre agli alti tre parametri non è presente alcuna goccia e questo determina il giudizio di sufficienza, che racconta di “impianti che presentano criticità limitate”. Secondo il rapporto, nella nostra città – oltre a quelle di Manduria e San Giorgio, per rimanere in provincia di Taranto – ci sono scarichi nel sottosuolo ancora attivi e questo non agevola di certo un giudizio positivo del sistema.
Il giudizio finale che si legge nel rapporto della Regione non è così lusinghiero: “Occorre lavorare per ottimizzare il sistema” regionale. Anche la conclusione dedica qualche riga specifica al nostro comune: “Se da un lato occorre riconoscere delle difficoltà oggettive nella individuazione dei recapiti in una regione così sprovvista di corpi idrici superficiali in cui convogliare i reflui (un esempio per tutti Martina Franca, nella valle d’Itria), dall’altro non si può non denunciare una situazione di stallo della progettazione e della realizzazione delle opere programmate “. Proprio per questo motivo ieri il sindaco Ancona e l’assessore ai Lavori Pubblici Gianfranco Palmisano si sono recati a Bari per discutere delle soluzioni per questi problemi.