Strada ss 172 da oggi in funzione la bretella
La statale dei Trulli ss 172 riconsegnata, questa mattina, finalmente ai cittadini. Il parziale dissequestro è avvenuto attorno alle ore 7.30 in territorio di Locorotondo, in prossimità della rotatoria, per poi procedere alla rimozione delle transenne su Via Locorotondo a Martina Franca, come da foto.
Per la gioia di molti e con la rabbia di tanti che per mesi – ricordiamo che dalla chiusura ne sono trascorsi oltre sei – hanno dovuto avventurarsi per vie alternative e poco idonee ad un flusso automobilistico di grande portata, quale risulta quello che quotidianamente transitava fino al 12 febbraio, sulla strada in questione .
Per Camion, tir e pullman la soluzione unica è stata quella di individuare un percorso alternativo, più lungo, che prevedeva il passaggio attraverso la vicina Cisternino, che poi tanto vicina non è. Media e cabarettisti ci hanno scherzato sulla “nostra sfortunata strada”, i turisti non sono stati molto entusiasti, i commercianti ancora meno, isolati, ma oggi tutto questo malumore, si spera possa andar via, parzialmente, assieme a quelle parti di guard rail che sono state rimosse, si spera, definitivamente. La viabilità riprenderà in modo regolare solo attorno alle ore 9.30.
In questo momento si sta svolgendo una breve inaugurazione del tratto alla presenza dell’assassore regionale Donato Pentassuglia di cui abbiamo raccolto la testimonianza “È un lavoro ultimato nei tempi previsti, a breve saremo felici di poter agevolare nuovamente il traffico verso le due città. Ma il nostro impegno non si ferma qui, siamo quasi pronti anche con le problematiche inerenti il depuratore, le acque raccolte saranno dirottate verso Fasano dove bonificate potranno essere riusate in ambito agricolo”.
Certo come dimenticare, una strada cedevole, pozzi delle abitazioni inquinati, cattivo odore, vigneti sommersi ed un depuratore spina nel fianco da troppi anni ormai…problemi concreti da risolvere. Allora cos’è cambiato?
I primi lavori sono stati realizzati per bonificare i terreni nei mesi immediatamente successivi al sequestro, ma la strada restava bloccata, almeno fino a pochi minuti fa, fino a quando l’ANAS non ne ha materialmnte liberato la carreggiata. Nella giornata di ieri, sempre l’ANAS, si è pronunciata così: “Aprirà nella prima mattinata di domani, mercoledì 31 agosto 2016 – nel pieno rispetto dei tempi annunciati da Anas all’avvio dei lavori – la bretella di by-pass al tratto interdetto della strada statale 172 dei Trulli, in provincia di Taranto, tra il km 45,300 ed il km 45,500”. Detto, fatto.
La realizzazione della bretella, o corsia parallela al tratto incriminato (va ricordato che il ponte giudicato estremamente cedevole resta al momento sotto sequestro), permette di riavvicinare le due città che per mesi avevano chiesto l’intervento della Regione sulla questione. La burocrazia, si sa, ben altro affare… così trascorsi i tempi opportuni, smontata la tendopoli che nei primi mesi il dimissionario sindaco Franco Ancona aveva realizzato, e presidiato, con esponenti politici anche della vicina Locorotondo, oggi si guarda avanti…con velocità ridotta. Già perché è bene che l’automobilista sappia che il tratto, seppur riaperto, impone una velocità moderata, nel rispetto della collettività e del disagio stradale che in ogni caso resta. Ricordiamo che, già prima del sequestro, il limite massimo, raramente rispettato, era di 50 Km/h oggi destinato a scendere.
L’estate che sta per concludersi è stata caratterizzata da “gite fuori porta” fra le strette strade dell’agro delle città di Martina Franca e Locorotondo, unica soluzione per raggiungere da Martina Franca il Bianco Paesino e viceversa.
L’opera che oggi permette di accorciare le distanze era stata proposta dall’allora assessore Gianfranco Palmisano (PD), la Procura ha dato via libera, per l’inizio lavori, solo sul finire del mese di luglio, dunque non si può che essere contenti per la velocità e il coordinamento dei lavori, sperando possa essere questo solo l’inizio della risoluzione di un problema ben più grande.
Evelina Romanelli