La Riserva Naturale Regionale Orientata Bosco delle Pianelle, istituita con Legge Regione Puglia n. 27/2002, ha un’estensione di circa 1.200 ettari (suddivisi in 12 unità, compresa l’unità militare dell’Aeronautica Militare sul Monte Pianelle, costituita da apparati radar e altre strumentazioni non meglio specificate), suddivisa quasi equamente fra parte pubblica e parte privata, così come evidenziato dal Piano Territoriale (discusso negli scorsi giorni a Palazzo Ducale nel corso della Conferenza di Copianificazione con enti e operatori del settore), che vuole porsi “come strumento di pianificazione aperto e flessibile, in grado di individuare il raccordo tra le politiche di tutela attiva del territorio e le strategie per la valorizzazione delle peculiarità ambientali, ecologiche, paesaggistiche e storico-culturali della Riserva, che facciano da stimolo allo sviluppo socio economico dell’intero territorio circostante”.

Come ogni anno, in vista della stagione estiva, aumenta il rischio di incendi, sia colposi che dolosi, che ogni anno mettono a rischio ettari ed ettari di preziosa vegetazione. La Direzione della Riserva, proprio al fine di mitigare il rischio incendi boschivi, ha fatto redigere da un professionista del settore due progetti. Il primo è relativo alla “Messa in sicurezza delle superfici forestali esposte al rischio incendio, tramite la realizzazione di fasce perimetrali di tipo verde attivo” lungo i confini della Riserva mentre il secondo, redatto durante la scorsa stagione estiva, è relativo al “Ripristino dell’area percorsa dal fuoco”.

Entrambi i suddetti progetti sono in fase finale di autorizzazione da parte degli Enti preposti, che hanno inoltre effettuato una stima del quantitativo di legname (specie resinose e latifoglie) ricavabile dalle operazioni di taglio/bonifica per circa 570 quintali complessivi, a cui è stato attribuito un valore di €2.800,00.

Oltre ai suddetti progetti si rende necessario eseguire un intervento di bonifica del bosco nella parte interessata dalla tromba d’aria dello scorso 28 novembre, il cui percorso ha interessato tanto la parte meridionale della Riserva, ove sono presenti specie forestali resinose, quanto il cuore della stessa, ove vi è la presenza di latifoglie. Ingente il resoconto delle piante colpite dal tornado: 700 piante sradicate, 450 piante con fusto spezzato e ben 2.500 piante con rami spezzate. Da questi dati, si stima che il quantitativo di legname, rinveniente dai tagli a farsi, ammonta a circa 3.500 quintali, per un valore stimato di 24mila euro.

L’Amministrazione ha dato quindi pubblico avvisto a tutte le ditte qualificate (Iscrizione al Registro Regionale delle Imprese Boschive, in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs 16312006 e dotati di idonea capacità tecnica-organizzativa) che è intenzione della Riserva affidare al migliore offerente l’esecuzione di una serie di attività, funzionali ai progetti menzionati in precedenza: taglio/pulizia della fascia perimetrale tagliafuoco così come previsto nel progetto già redatto e depositato; bonifica dell’area percorsa dal fuoco così come previsto nel progetto già redatto e depositato; bonifica della fascia interessata dalla tromba d’aria del 28 novembre, secondo le indicazioni che scaturiranno dal progetto che la stessa ditta avrà l’onere di redigere e sottoporre alle approvazioni. La Riserva riconosce quale corrispettivo per i suddetti servizi il legname che sarà ricavato dalle suddette operazioni.

L’aggiudicazione verrà effettuata in favore del soggetto che offrirà le migliori condizioni economiche in termini di riconoscimento alla Riserva di una somma a corpo rinveniente dal ricavato della vendita del legname. La somma che sarà riconosciuta sarà fissa ed invariabile a prescindere dall’effettivo quantitativo di legname che sarà ricavato e dovrà essere corrisposto entro e non oltre 30 gg dall’ultimazione dei lavori. Si specifica che la ditta che sarà selezionata farà parte delle imprese di fiducia della Riserva per eventuali futuri rapporti negoziali. La proposta dovrà essere presentata in busta chiusa e sigillata con l’indicazione del mittente e dell’oggetto del presente avviso e pervenire c/o il Palazzo Ducale Martina Franca – Ufficio Tecnico Lavori Pubblici (all’attenzione della dott.ssa Lori Ricci), perentoriamente a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12:00 del 25 febbraio 2013.

Carlo Carbotti

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