C’è anche Carlo Malinconico, ex sottosegretario del governo-Monti (ma si dimise quasi subito, dopo che era stato beccato in una posizione non chiarissima) fra i 22 arrestati in tutta Italia per l’inchiesta condotta dalla guardia di finanza di Napoli. Uno scandalo che ci riguarda tutt, perché oggetto dell’indagine è il Sistri, sistema integrato sulla tracciabilità dei rifiuti voluto dal ministero dell’Ambiente ma mai entrato in funzione nonostante una stanziamento di 400 milioni di euro. Si indaga su appalti truccati. Fra arresti domiciliari e custodia cautelare in carcere, troviamo politici, imprenditori, funzionari, e in carcere sono finiti gli imprenditori Sabatino Stornelli (ex amministratore delegato di Selex management, gruppo Finmeccanica), Maurizio Stornelli e Francesco Paolo Di Martino. Invece Malinconico è ai domiciliari. Per tutti, l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata all’emissione e all’utilizzazione di fatture false, corruzione, truffa aggravata, riciclaggio, favoreggiamento e occultamento di scritture contabili. Sequestrati anche beni per 10,2 milioni di euro, di cui 7 sono stati bloccati a Selex.