Il dibattito è durato fino a tarda sera ieri a palazzo ducale (sala consiliare piena). Amministratori comunali e tecnici, impegnati in un confronto andato avanti per oltre tre ore e cercare di convincersi reciprocamente della bontà o meno del programma di rigenerazione urbana.

A vari tecnici non convince, il progetto predisposto dal Comune, nella parte legata allo scambio cubatura-aree a servizi.Indice di edificabilità troppo basso, Comune non in grado di mantenere (per impossibilità di natura economica) i vincoli sulle aree, così inventa l’idea di questa sorta di permuta. Troppo sconveniente per la parte privata di questa intesa.

Dal punto di vista comunale si è ribadito che invece c’è spazio per tutti, operando bene: amministrazione, dunque interesse pubblico; costruttori, dunque interesse (legittimo) privato; cittadini, per la parte relativa alle possibilità di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

A occhio, la rigenerazione urbana in concreto si risolverà con qualche realizzazione, ma sarà difficile riuscire a far tutto.

Adesso comunque il dibattito passerà alla politica.

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