Nel forum cittadino di questa sera, dedicato alla Rigenerazione Urbana e ai piani di rilancio per Martina Franca, è stata data l’opportunità a cittadini e associazioni di poter fare domande, esprimere opinioni, dare il proprio punto di vista sui progetti di riqualificazione degli spazi urbani della città. Il forum è stato aperto dal sindaco Ancona, che nella sua introduzione commenta: “La Rigenerazione Urbana prevede la partecipazione dell’intera società di Martina Franca: cittadini ed imprese sono chiamati a collaborare. Il momento è difficile ma la cooperazione fra le parti è indispensabile. Questo progetto è una sfida importante e dobbiamo ascoltare le voci del territorio. Lasciamo alle spalle un vecchio modo di fare urbanistica, accantonando finalmente il vecchio piano regolatore (approvato nel 1984, nda)”. “Abbiamo in corso due piani: quello del P.U.G. per il quale l’iter è lungo, – ha proseguito Ancona –  e quello che presentiamo oggi, relativo alla Rigenerazione Urbana, che porterà inoltre ad un nuovo documento programmatico. L’incontro di oggi è rivolto alla città e a chiunque voglia fare interventi costruttivi per Martina Franca”. Il sindaco, nella circostanza, ha annunciato anche che il progetto del parcheggio di Viale Europa partirà nei prossimi giorni.

I lavori veri e propri sono stati presentati dall’architetto Sgobba, che ha presentato le linee guida del progetto: l’eliminazione del degrado con nuove opere di urbanizzazione; ristrutturazione edilizia per creare nuovi spazi aggregativi, anche attraverso il recupero di aree strategiche; strategie d’intervento per alleviare il disagio abitativo. L’architetto ha anche parlato di centro storico, argomento caldo in questi giorni: “Il centro storico ha dato tanto la città, ora è la volta che la città dia qualcosa al centro storico”.

Sono state quindi presentate le aree interessate (tra le quali il Nucleo Antico, il Pergolo, il quartiere Palombelle e Montetullio) ipotizzando le varie opere da realizzare. Sgobba ha inoltre affermato che “l’Amministrazione è interessata a raccogliere più aree possibili”

Dure però le associazioni dei cittadini che da una parte hanno appoggiato le opere di ristrutturazione, mentre dall’altra hanno sollevato pesanti perplessità riguardo la costruzione di nuove aree urbane, vista anche la particolare congiuntura economica.

La rappresentante della Cgil Isabella Massafra, nel suo intervento, ha reclamato più spazio e più attenzione da parte dell’Amministrazione per l’edilizia popolare e la zona 167. La Massafra ha inoltre chiesto che l’edilizia popolare sia costruita dentro il perimetro della città e non a distanza di chilometri dal centro urbano, per integrare le famiglie meno abbienti nelle dinamiche cittadine.

Carlo Carbotti

2 pensiero su “Rigenerazione Urbana, Ancona: “Cittadini e imprese sono chiamati a collaborare””
  1. Il Sindaco invita alla collaborazione ma come al solito sembra che tutto sia stato già deciso. Ho ricevuto l’invito ma non partecipò a cose già fatte. P.S.: se ricordo bene per il tecnico forestiero incaricato è stato previsto un compenso di poco inferiore ai 40.000 €, un escamotage per evitare l’evidenza pubblica. Tutto regolare. Per la sinistra.

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