È questo il nome del nuovo progetto che il Comitato del Centro Storico di Martina Franca, nella figura del suo instancabile promotore il dott. Mario Motolese, ha presentato agli abitanti del borgo antico. L’incontro tenutosi martedì, presso le Officine Dragare, ha visto partecipi molti cittadini uniti con il solo intento di creare, mediante gruppi di lavoro, processi virtuosi miranti alla rigenerazione urbana. Nel mese scorso il focus svoltosi presso la sala della Società Operaia, con il vicesindaco Lasorsa, ha stuzzicato l’attenzione dell’amministrazione che in via sperimentale ha istituito, a partire dal giorno 3 marzo scorso, grazie anche alla pressione dei media della città, un bus navetta che da Piazza Mario Pagano conduce a via Toniolo, attuale sede dell’ufficio postale. La sensibilità dell’assessore Nunzia Convertini, ha fatto sì, inoltre, che il progetto sperimentale non solo diventasse effettivo, ma ne ha modificasse la fermata, spostando il luogo di raccolta,secondo i suggerimenti del Comitato, in Piazza Maria Immacolata. Durante l’incontro con l’assessore alle attività produttive, i delegati del comitato hanno ipotizzato la possibilità di svolgere mercatini, anche biologici, nella stessa piazza di partenza. Al momento sono solo proposte che dovranno esser prima sottoposte alla Coldiretti.
Il Comitato, fiero del traguardo raggiunto, si propone ora, in modo semplice e non pretenzioso, di creare quel “punto di raccordo” che necessita tra cittadini e amministrazione. Sarà questo l’obiettivo del progetto appena avviato: partecipazione diretta per il bene comune, perché non dobbiamo dimenticare che il centro storico è una ricchezza, seppur con le sue problematiche, dell’intera città e non dei soli residenti.
Rinascimento Martinese sintetizza gli obiettivi del progetto nella volontà di pensare, promuovere e favorire lo sviluppo architettonico, ambientale, socio-culturale e turistico del centro con la suddivisione dei partecipanti in gruppi distinti per tematiche quali: migliorare la viabilità nel C.S.; recupero e rilancio del tessuto commerciale e micro-artigianale, ormai in esaurimento nel C.S.; incremento del livello di sicurezza e sorveglianza del territorio; favorire l’integrazione e le relazioni sociali tra gli abitanti e incremento turistico; infine un quinto gruppo che si occuperà dell’organizzazione generale e delle relazioni esterne. Seguendo queste linee guida sono stati creati gruppi di cittadini pronti a scendere tra i vicoli per supportare il borgo.
L’invito del Comitato è esteso all’intera cittadinanza, non solo ai residenti del centro storico, ma anche a chi, pur non abitandoci, volesse contribuire attivamente alla rinascita della città antica cuore dell’odierna Martina.
Evelina Romanelli
per info comitato-centro-stor@libero.it
Questo programma d’intenti l’ho già sentito… non ricordo chi l’avesse presentato quasi due anni fa… ricordo solo, alcuni professionisti, studiosi, intellettuali, amministratori che ne parlavano… mah, forse non era Martina Franca….. devo FABER più attenzione la prossima volta…