Si è tenuta a palazzo ducale questa mattina, nella sala riunioni del Museo delle Pianelle, la conferenza stampa in vista dell’imminente manifestazione “Svegli…amo il gufo”. Erano presenti il sindaco Franco Ancona, il vicesindaco Pasquale Lasorsa e il direttore della Riserva delle Pianelle Giuseppe Mandina. Il dott. Lasorsa ha preso parola illustrando le grandi potenzialità che il parco possiede e che meritano di esser messe in rilievo, le sue biodiversità sono attrattive per il territorio di Martina Franca e l’amministrazione punta sulla rivalutazione del territorio della riserva come chiave di volta per avvicinare sempre più l’interesse del turista. Aggiunge, inoltre, che l’estensione di circa 290 km quadrati fanno del Parco un elemento di forza, secondo per la sua estensione in Puglia, per le grandi risorse in esso presenti, seppur sia dioveroso, proprio per la sua grandezza, una maggiore interazione tra Comune e proprietari delle tante masserie disseminate nel territorio delle Pianelle. La manifestazione che il 6 e 7 aprile avrà luogo, conclude Lasorsa oltre a coinvolgere appassionati della bike con il IX Trofeo Bosco delle Pianelle si propone di incentivare i cittadini a una conoscenza face to face del sito. Lo stesso direttore il dott. Mandina ci illustra la volontà di coinvolgere associazioni quali la Slow Food, il WWF, e il Gruppo speleologico Martinese che nei due giorni presenzieranno attivamente con l’obiettivo di creare punti di interesse per i partecipanti. Conclude il Sindaco sottolineando la grande possibilità di adentrarci in territori unici quali il Parco delle Pianelle, che, soprattutto in questo periodo dell’anno permette a ogni visitatore di godere pienamente delle bellezze naturali, dei profumi e dei colori di una primavera nel pieno della sua maturazione. L’invito grande da parte del primo cittadino è che ognuno di noi possa diventare, visitando la riserva, “apostolo di una testimonianza sul nostro territorio” per rendere sempre più corpose le presenze nella Valle d’Itria e non solo per le bellezze barocche. La manifestazione che quest’anno si ripropone conta il doppio dei partecipanti, si è passati dai 200 dello scorso 2012 ai 400 del prossimo week-end contando solo i ciclisti; se ad essi aggiungiamo le famiglie accompagnatrici e i nostri cittadini sarà facile intuirne l’entità. Una bella pedalata occorre dunque darla al nostro turismo che dall’ ultima presenze al BIT di Milano (Borsa Internazionale del Turismo) ha rilevato una forte domanda di turismo ecosostenibile: direzione nella quale si dirige l’amministrazione attuale progettando percosi ciclabili che possano attraversare le zone dell’agro più caratteristiche tra cui, ovviamente, le stesse Pianelle. Le idee son buone e la volontà non manca, anche da parte di associazioni di volontariato come il SER che garantirà un ausilio all’iniziativa. Immancabile appuntamento per tutti, dunque, con l’augurio di riscoprire, in una salutare passeggiata i sapori e le bellezze della natura che ci circonda.
Di Evelina Romanelli
Evelina Romanelli è nata a Martina Franca, laureata in Lettere presso l'Università di Bari con una tesi sul comparto manifatturiero della cittadina della Valle d'Itria. Il lavoro diventa libro "Il Made in Italy in Valle d'Itria", presentato a Milano, capitale della moda. La passione per la scrittura l'avvicina nel 2013 all'editoria, anno in cui comincia la sua collaborazione con il gruppo PugliaPress, dai siti online (Martinasera, PugliaPress, Invalleditria) ai cartacei (Pugliapress e Voce del Popolo) e non ultima la trasmissione televisiva Piazza Pulita. Sua la cura dei libretti da sala per il Festival della Valle d'Itria e la redazione di una recente storia sul dancing La Rotonda. Concretizza il suo lavoro con il conseguimento del tesserino da giornalista pubblicista nel 2015. Attiva collaboratrice della Fondazione Nuove Proposte Culturali, per cui segue i comunicati stampa per le manifestazioni organizzate, è addetta stampa del Comitato Centro Storico di Martina Franca. Definisce il suo rapporto con la scrittura "Un'intima relazione d'amore in cui le mani hanno il potere di leggere il cuore" .