Gli stalli per le auto, i posti riservati sull’autobus, le rampe e le sedie mobili sono essenziali per le persone con disabilità. Questi ausili devono essere sempre liberi, perché non tutte le disabilità sono visibili. Molte persone sembrano in perfetta forma, ma hanno necessità di utilizzare questi spazi. Già affrontano mille difficoltà nella vita quotidiana e non dovrebbero essere costrette a chiedere continuamente di poter usufruire di ciò che è loro di diritto.
Non è giusto che debbano spiegare o mostrare certificati per parcheggiare o sedersi. Questi spazi sono riservati a chi ne ha bisogno, e solo loro dovrebbero utilizzarli. Frasi come “un minuto e la tolgo” o “ma non c’è nessuno” non sono accettabili. Anche se tutti siamo stanchi, ricordiamo che il parcheggio per disabili non è per chi ha le gambe stanche dal viaggio, ma per chi ha difficoltà permanenti.
“Libera gli ausili, libera il rispetto.”
Lasciamo liberi questi spazi, perché se siamo sani e ci servono, è giusto affrontare qualche problema in più. Rispettiamo gli ausili per disabili, perché il rispetto è alla base di una società civile.